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L'Italia dentro curvage


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Guest zerozero
2 hours ago, ThrowAwayUser said:

Non mi piace generalizzare al "maschio italiano medio", quello che ho scritto possono essere sensazioni mie che ho voluto far passare in questo momento. Credo che esistano molti modi ugualmente giusti di vivere questo "fetish" e sicuramente molte persone apprezzano con serenità le persone grasse di per sè. Diciamo che ho voluto estremizzare il fatto di apprezzare il processo più che il fine, come ho letto su altre storie sempre qui.

Non credevo che qualcuno avrebbe risposto, comunque ;)

Diciamo che l'ho trovato un po' triste e svilente quello che hai scritto, mi hai fatto venir voglia di perdere peso... Pensavo che qui venisse celebrato il grasso non schifato..

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On 4/22/2021 at 3:10 PM, ThrowAwayUser said:

Ciao, conosco il sito da un po' e leggo soprattutto il thread https://curvage.org/forum/index.php?/forums/forum/33-your-stories/ . Non appena ho "scoperto di avere" questo fetish (se vogliamo definirlo così), oltre a cercare foto ecc. mi è sempre piaciuto leggere questo tipo di storie. E' da un po' che volevo scrivere una storia mia sull'aumento di peso (ma in italiano) e ho pensato di postarla qui.

Un giovane adulto affascinato dall'aumento di peso trova l'occasione perfetta per realizzare quello che aveva segretamente desiderato per anni: osservare la ragazza dei suoi sogni indulgere nel cibo, diventare pigra e aumentare di peso giorno dopo giorno.

Part 1

Un raggio di sole entrava flebile dalle tende della stanza d'albergo dove Ashley dormiva ancora indisturbata per la seconda notte dopo essere arrivata in città, lasciando l'ambiente a metà tra il silenzio della notte e il crescendo del rumore delle onde con l'arrivo della marea. Le coperte erano cadute dal letto durante il sonno, la ragazza dai capelli biondi indossava solo una maglietta bianca a mezze maniche. Il respiro tranquillo le faceva salire e scendere lo stomaco leggermente gonfio. Aveva esagerato un po' a tavola la sera prima. La sveglia del telefono interruppe i suoi sogni, e Ashley aprì gli occhi sbuffando e alzandosi velocemente dal letto, ricordando la faticosa giornata che la aspettava.

Era in trasferta nella grande metropoli turistica sulla costa, dove si teneva annualmente uno degli eventi più seguiti del nostro tempo: l'E7, la famosa fiera di videogiochi. I tempi avevano portato lei, una ragazza senza nessun talento o ambizione particolare, a guadagnarsi da vivere con la propria passione. Lavorava infatti per uno dei siti della cerchia di quelli importanti, come giornalista di videogiochi. Era un buon lavoro, poteva fare quello che le piaceva di più, giocare ed essere nerd, in un mondo dove questo era visto come sempre più normale e accettabile. Era anche una bella ragazza, un po' timida ma sicuramente di bell'aspetto. Prima di uscire dalla stanza aveva fatto una doccia, si era messa una maglietta e, dopo essersi guardata allo specchio per qualche minuto osservando il rigonfiamento sempre più evidente nella parte alta dei suoi spanx, aveva deciso di prendere anche una giacca di pelle. Aveva il respiro pesante scendendo dalle scale dell'ultimo piano dell'hotel a 5 stelle pagato dalla sua redazione, forse avrebbe dovuto prendere l'ascensore. Ma doveva fare un po' di movimento, si era lasciata andare in questi ultimi mesi. Il suo appetito era gradualmente aumentato, aveva messo su un po' di pancetta e un morbido strato di grasso si era sviluppato su tutto il suo corpo, senza essere troppo evidente. Mentre ci pensava era arrivata al bar, dove non vedeva l'ora di fare colazione. Mentre ordinava un piatto doppio di pancakes al cioccolato con frutta e un caffè, aveva notato una figura familiare avvicinarsi al bancone.

<Sei tu, Ashley! Da quanto tempo> il ragazzo aveva alzato la mano per salutare.

<Oh! N-non ci credo, sei tu!> Ashley era piuttosto sorpresa di ritrovare un suo vecchio compagno di classe, ed era arrivato l'imbarazzo di quando si pensa di essere inadeguati di fronte a un ragazzo carino, soprattutto dopo che il tuo ex ragazzo ti ha lasciato un senso di inadeguatezza che non se n'è ancora andato. Le aveva chiesto se era lì in vacanza, e lei aveva riposto che no, non se lo sarebbe potuto permettere, forse non avrebbe dovuto dirlo, e che era una giornalista, poi l'aveva invitata a fare colazione con lui. Si erano seduti al centro del giardino apparecchiato con i tavoli per la colazione. Mentre i due parlavano dei tempi della scuola, era arrivato il piatto ordinato da Ashley. La doppia porzione di pancakes ricoperti di cioccolato caldo la fece arrossire. Penserà che sono un maiale. Inoltre aveva lasciato la giacca al bar, in questo modo la piccola pancia era visibile attraverso il vestito. Ma continuò a sorridere, come d'altra parte faceva lui. E lei pensò che lui, al contrario, era proprio a suo agio.

<Sono davvero buoni i pancakes qui, eh? Anche io comunque sono in città per lavoro. Sai, gestisco le finanze di una grossa azienda che ha affari in zona> disse sempre sorridente. La ragazza ingoiava quei pancakes senza accorgersi che gli avevano lasciato del cioccolato sulle labbra. Erano proprio buoni. L' uomo invece non aveva mangiato nulla, e, qualche minuto dopo, aveva lasciato Ashley. Le aveva fatto proprio una bella impressione. Sembrava un ragazzo sicuro, in carriera, gentile e non se lo ricordava così bello. Era diverso dai soliti nerd impacciati con cui aveva a che fare per lavoro. L'avrebbe rivisto quel tardo pomeriggio, le aveva chiesto di raggiungerlo in spiaggia e poi di cenare insieme.

Il tempo alla fiera era lento. Ore di fila per provare in anteprima i nuovi giochi che sarebbero usciti gli anni successivi, e lunghe interviste agli sviluppatori. Arrivata l'ora di pranzo, Ashley aveva preso un panino ripieno, e poi un gelato confezionato. Cazzo, come sono gonfia. Massaggiandosi la pancia dopo il pasto, pensava che forse avrebbe dovuto evitarlo. Quella sera si vedeva con un bel ragazzo e non voleva fare brutta figura.

Quel pomeriggio aveva preso un altro panino, prima di lasciare il padiglione. Tornata nella sua stanza d'hotel, la ragazza stava frugando nel suo armadio per trovare un vestito adatto alla serata. Sarebbe dovuta scendere in spiaggia, quindi si sarebbe visto molto. Maledizione! Non posso mettere un bikini Guardava il tessuto delle sue mutandine tagliare il morbido grasso del suo addome. Non sono grassa. Solo un po' cicciottella in certi punti. A questo punto aveva messo e rimesso una decina di costumi, uno gli metteva in mostra la pancia, uno i fianchi, un pezzo unico sarebbe stato eccessivo, e alla fine aveva scelto di indossare un normale bikini con una vestaglia da mare che l'avrebbe coperta abbastanza ma senza lasciare troppo spazio all'immaginazione.

Si sentiva comunque insicura vestita così. Aveva paura di cosa lui avrebbe pensato vedendola così fuori forma. Il ragazzo dal fisico muscoloso ma non troppo l'aspettava nella fila di lettini vicino al mare. Erano dei baldacchini bianchi con tanto di tende e tavolini per ogni persona. Ashley si teneva la vestaglia sulla pancia per cercare di coprirla; un sorriso poco convinto mentre l'uomo le si sedeva accanto. Lui le aveva chiesto di raccontargli la sua giornata, aveva detto di essere un appassionato di videogiochi e così avevano parlato di quello. Poi il ragazzo, vedendo che la mano di lei teneva ancora una parte di vestaglia sullo stomaco, aveva sorriso. Gli era inevitabilmente chiaro che la ragazza era imbarazzata per il suo peso. Fantastico.

Non sapeva perchè, ma ci aveva riflettuto molto. Fin da piccolo si era masturbato pensando a ragazze grasse, soprattutto a ragazze magre che diventano grasse. Ma lui invece non voleva essere grasso, lui era sempre stato magro e voleva rimanerlo. Quando era abbastanza cosciente da realizzare che non era comune, aveva trovato su Internet altre persone come lui. Ma come poteva essere questa fantasia un bene? Essere grassi porta a essere brutti, sbagliati, o almeno così gli era stato detto da bambino; in modo bonario ma sicuro questo concetto pareva essere una certezza nella mente di tutti. Una persona grassa avrà problemi di salute. Ma anche questo non era vero in generale, o non era vero entro certi limiti. Non era andato avanti chiedendosi, a questo punto, se la salute fosse più importante del suo desiderio, dandolo per scontato; ma quante cose facciamo e accettiamo pur sapendo che fanno un piccolo male? In realtà si potrebbe dire, accettando che l'uomo vive per sopravvivere, che ogni cosa che è salutare per il corpo, e quindi per l'uomo e per la sua sopravvivenza, è bene. Dopotutto molte delle cose che generalmente consideriamo giuste lo sono per questa ragione. Ma allora perchè la natura rende possibile tale desiderio, un desiderio che porta a fare del male? Può esistere un male senza un giudice? Era troppo piccolo per attribuire queste fantasie al desiderio sessuale che avrebbe dovuto sviluppare in seguito. Nei suoi pensieri di adolescente il sesso, se era presente, non era centrale. Il centro era vedere la ragazza diventare più grassa giorno dopo giorno.

I due avevano lasciato la spiaggia per salire in hotel. Cenarono nel ristorante dell'attico; i piatti furono abbondanti e Ashley ebbe modo di mangiare molto. Per fortuna prima di cena era andata in camera a cambiarsi e ora indossava un vestito largo e leggero. Il ragazzo era stato così gentile, e lei sperava che l'avrebbe invitata a continuare la serata. E fu proprio quello che successe. Lui la portò in camera sua e fecero l'amore. Sembrava incredibile; era da molto che non viveva una giornata così piena di eventi.

Quella notte aveva avuto modo di esplorare il corpo morbido della ragazza. Era ancora piuttosto snella, ma il grasso si stava facendo strada e gli sembrava che il suo stile di vita fosse perfetto per facilitarlo. La mattina gli aveva fatto trovare la colazione a letto, così che non si era neanche dovuta alzare che già aveva la bocca sporca di cioccolato di brownies. E' così carino pensava Ashley Ma non posso mangiare tutta questa roba, penserà che sono così golosa... Ma la ragazza non era in grado di resistere. Questa è l'ultima volta che indulgo così, da domani mi metto a dieta! si riprometteva. Finito di mangiare, scesero in spiaggia dove un' amica di lui li stava aspettando.

Ashley indossava una maglietta e dei pantaloncini corti, che mettevano in evidenza come le sue cosce non fossero poi così distanti. Il grasso delle gambe traballava leggermente mentre si avvicinavano alla riva per fare surf. L' amica del ragazzo era una ex collega dell'università, aveva detto. Ma non gli interessava, sentiva che dopo ieri notte lui aveva tutta la sua attenzione su di lei.

<Bene Ashley! Non ti preoccupare se non hai mai fatto surf, indossa questa e prendi la tavola> disse la ragazza bruna ad Ashley, indicando un costume da surf.

<Ok!> ripose Ashley titubante. Cavolo, non entrerò mai in quella cosa, è troppo stretta!

Mentre Ashley provava a infilarsi nella muta, il ragazzo la guardava compiacendosi senza scherno dentro di sè. Era riuscita a infilarsi i pantaloni, le sue gambe non erano ancora così grosse, ma stava avendo difficoltà a tirare su la zip. L'altra ragazza le stava dando una mano, tenendole il vestito da dietro con le mani mentre Ashley cercava imbarazzata di succhiare la pancia; la ciccia dei fianchi compressa dal tessuto attillato. Infine ce la fanno a chiuderla. Non è troppo male, ma si vede chiaramente che è troppo stretta sul davanti. Anche le sue tette saranno cresciute negli ultimi mesi fantasticava lui.

Il surf era andato bene, più che surf stavano un po' a mollo sulle tavole a prendere il sole e scherzare. Ashley pensava che l'altra ragazza era davvero in forma e si chiedeva come mai lui preferisse stare con lei piuttosto che con la sua amica. Anche se ufficialmente non stavano insieme e si conoscevano in questo modo solo da un giorno, lei non poteva credere a quanto gli sarebbe piaciuto continuare. Però sarebbe dovuta dimagrire, certo.

Poi erano saliti in hotel, e nel pomeriggio Ashley era dovuta andare a lavorare. La sera era tornata stanca ma desiderosa di ripetere quello che era successo la notte prima. E così fu, per tutta la settimana. Non poteva crederci da quanto era felice. Ogni giorno lui la portava a fare qualcosa di diverso: passeggiate in riva al mare, musei, locali e tanti ristoranti. Erano nella parte costiera di una grande città e c'erano tante cose da fare. Era passata solo poco più di una settimana, ma giorni consecutivi di abbuffate che duravano dalla mattina alla sera avevano prodotto qualche cambiamento sul corpo della ragazza. Stava diventando più morbida dappertutto. Quando gli altri la vedevano insieme a un bel ragazzo, essendo lei anche molto bella, non notavano molto la pancia crescente sotto la maglietta. Ad uno sguardo superficiale, infatti, si direbbe una normale ragazza un po' fuori forma, appena grassottella.

Lei si era accorta ovviamente di stare sgarrando un po' troppo con il cibo, ma lui non sembrava farci caso e ogni giorno rimandava il momento in cui si sarebbe iscritta in palestra. Una settimana fa la sua pancia aveva già un rotolo permanente nella parte inferiore, dovuto al troppo tempo davanti ai videogiochi e ad una vita sedentaria. Ora i nuovi chili erano andati tutti lì e il suo stomaco si stava evidentemente pronunciando verso l'esterno, tanto che stava diventando difficile coprirlo con qualsiasi abito. Aveva definitivamente una pancia. Ma non era la fine del mondo, il resto del suo corpo non era cambiato poi molto.

Mentre una sera lei si era addormentata presto, dopo un pasto abbondante come al solito, il ragazzo stava sul terrazzo a guardare il mare e le stelle. Era incredibile quello che stava succedendo negli ultimi giorni, e non stava neanche forzando particolarmente la mano. Certo, i cambiamenti nel corpo di Ashley non erano incredibili, ma stava provando un immenso piacere nel vederla mangiare costantemente. E la sua mente tornò a riflettere sulla cosa. Sarà sbagliato quello che sto facendo? O meglio, quello che vorrei fare? Dopotutto c'erano diverse tendenze sociali attuali che, seppur il grasso fosse ancora considerato sbagliato dai più, facevano intendere sviluppi a suo favore. In passato l'icona della bellezza non era sempre stata magra. La dea madre, la fertilità, era spesso raffigurata come una donna in carne, poi venne in mente un'idea di bellezza diversa, proporzionata e perfetta. Ma anche dopo, ci sono stati momenti in cui un po' di morbidezza rappresentava il benessere, la pienezza terrena e spirituale e magari in futuro tornerà ad essere questa l'idea di bellezza predominante, in un mondo di pigri e alienati consumatori così distanti dalla natura nella sua accezione classica? Si era tenuto dentro questo desiderio tanto a lungo, sebbene l'avesse già sfogato online più volte. Ma ora era diverso, era reale. Stava vivendo il suo sogno, nella fase in cui ancora ogni momento provoca una gioia intensa di scoperta.

L' aveva convinta a restare in hotel per tutto il mese. Dopotutto lei poteva lavorare al computer dalla camera, cosa che non l'avrebbe aiutata a perdere peso. Le giornate sembravano interminabili sia di numero che di intensità. Per il ragazzo non c'erano motivi di preoccuparsi; la ragazza stava crescendo sicuramente e non c'erano segnali di una sua volontà di fermarsi, a parte quando aveva fatto una videochiamata con i genitori che avevano fatto notare che la figlia sembrava un po' più piena. Ormai il suo stile di vita era cambiato. Alla fine di queste settimane, la sua pancia era decisamente più morbida e la carne dei suoi fianchi traballava ad ogni passo. Uno strato morbido di grasso si era depositato sulle sue braccia e si vedeva pure un accenno di doppio mento. Era diventata cicciotta. I vestiti che si era portata all'inizio della trasferta erano troppo stretti per la lei di adesso, ma continuava a metterli. Quando andavano in spiaggia aveva rinunciato a coprirsi il ventre molle, e ora lo esponeva casualmente indossando bikini troppo piccoli. Quando la guardavano pensavano ancora che fosse una bella ragazza, ma ora era decisamente più sul lato cicciottella. Quando si sedeva i rotoli della sua pancia si univano per formare un unico strato spesso di grasso. Trascorreva il tempo in attesa che il suo ormai fidanzato tornasse in hotel dal lavoro spalandosi gelato e dolci in bocca. Anche le sue dita erano diventate più grosse. Spesso, quando si sedeva o quando si sdraiava sul letto, un lato della sua maglietta si sollevava per far respirare la pancia; tutte le sue camicie si dovevano impegnare per non far saltare i bottoni. Non è che fosse ignara di essere ingrassata, ma le continue attenzioni e i cambi di argomento di lui l'avevano fatta stare tranquilla e credere di poter perdere tutti i chili in seguito. La ciccia delle sue braccia si comprimeva contro il suo fianco quando il ragazzo la ingozzava la notte, e lui aveva preso gusto a massaggiare il suo corpo più pesante. Per lui non c'era cosa più eccitante che vedere Ashley così fuori forma preoccuparsi la mattina di coprire almeno un po' la nuova morbidezza, che era comunque sempre evidente e le dava un'aria di ragazza viziata, una bellezza decaduta. 

Forse era questo che lo eccitava di più. Ed è qui che non poteva fare a meno di vedere qualcosa di sbagliato. A lui non piacevano le donne già grasse, quelle gli piacevano esattamente quanto le donne magre, le vedeva con indifferenza. A lui piaceva farle ingrassare, soprattutto quelle convenzionalmente belle, e vederle preoccupate per questo. Gli piaceva proprio il processo di cambiamento, di fallimento e degenerazione di un'altra persona, della bellezza. Gli piaceva vederle sempre più pigre, più ingorde e golose. Gli dava un senso di superiorità. In fondo quello che gli piaceva era vedere qualcuno soffrire?

Avevano deciso di passare a casa di lei e poi di trasferirsi a vivere insieme. La sorella era esterrefatta quando Ashley si allungò per prendere un bicchiere dalla credenza appoggiando la pancia morbida sul bancone della cucina. Oppure quando la famiglia tenne una festa in giardino con la piscina e tutti i parenti e Ashley si mostrò in tutta la sua nuova morbidezza. Sua sorella era sempre stata un po' pigra, è vero, ma non pensava che si sarebbe gonfiata così velocemente. Ma in realtà era anche un po' invidiosa di questo nuovo fidanzato. Sembrava perfetto e pieno di attenzioni. E fu ancora più stupita quando, solo un mese dopo, i due annunciarono di volersi sposare. Ma il peso di Ashley non era lievitato di molto in quei mesi, anzi il matrimonio le aveva ricordato che le ragazze grasse non andavano bene. Allora era andata in palestra e aveva perso qualche chilo. Non molti, ma almeno così le foto del grande giorno non avrebbero mostrato troppo. Per il futuro marito non era un grosso problema, l'avrebbe trattata bene in luna di miele ed era sicuro che con il riprendere della vita sedentaria i chili si sarebbero accumulati di nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Complimenti questa storia è fantastica. Mi raccomando fanne altre!

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On 4/22/2021 at 6:50 PM, eleganzadellestelle said:

Diciamo che l'ho trovato un po' triste e svilente quello che hai scritto, mi hai fatto venir voglia di perdere peso... Pensavo che qui venisse celebrato il grasso non schifato..

Infatti a mio avviso la bellezza è ciò che vedono i tuoi occhi, e sicuramente i gusti personali indirizzano in questo senso. Lascia perdere queste storie, la realtà è che qui si glorifica il grasso e le forme. E chiunque deve sentirsi a proprio agio con il proprio corpo

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On 4/22/2021 at 2:59 PM, eleganzadellestelle said:

Dopo aver letto questa storia, a me sorge una domanda: è comune per tutti i FA/feeder l'idea che una donna si imbruttisca con l'ingrasso? E che si stia facendo del male? No, perché é questo il messaggio che mi arriva con questa storia, che la ragazza si stia facendo del male e che le ragazze da magre (e belle) con l'ingrasso diventino brutte ed è questo che piace allo scrittore fa/Feeder che dice "una bellezza decaduta."; "Gli piaceva proprio il processo di cambiamento, di fallimento e degenerazione di un'altra persona, della bellezza" è comune questa cosa? Perché a me il grasso pare bello, vorrei capire se sono l'unica a pensarla così e nella mente del maschio italiano medio, persino quello che ha il fetish pensa che il grasso imbruttisca e renda una persona un fallimento e decadimento. Grazie a chi risponderà a questa ragazza grassa :)

Personalmente ho apprezzato la storia e mi rispecchio abbastanza nel protagonista ma penso che qui ci sia un leggero cross-over con l'humiliation, in base al monologo interno del narratore che commenta gli avvenimenti e che quindi non sia la posizione comune di tutti noi feeder/fa.

Se mi trovassi una fedee non partirei dicendo "sei igrassata, ora fai schifo a tutti" se non espressamente richiesto da lei perchè magari le piace essere umiliata.

Almeno per me il processo di cambiamento nell'altra persona non è per forza un qualcosa di automaticamente negativo ma un'evoluzione verso un obiettivo (possibilmente) comune.

In particolare come viene detto anche in quel post "entro certi limiti" è la locuzione chiave in questo caso: a me piacerebbe "giocare" con il grasso facendo aumentare e diminuire ciclicamente senza arrivare al punto di complicazioni fisiologiche gravi.

Se poi ci si trovasse nella situazione di voler arrivare a pesi/volumi "astronomici" almeno nel mio caso mi assicurerei che ci sia piena consensualità della fedee perchè ho una coscienza (senza esagerare troppo ha), ma nella fantasia (come in) siamo liberi anche di sfogare o esorcizzare il lato più oscuro/negativo che verso persone reali non sarebbe possibile/appropriato soddisfare...

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Ma io sono molto in disaccordo. Aumentare in maniera armoniosa il proprio peso corporeo in una donna la rende più attraente, anzi più "salutare" di una donna considerata in salute con un peso di 50kg alta 175cm! C'è una ragazza che seguo su Ig che ha fatto una trasformazione incredibile, e la trovo ancora più fantastica di quando era almeno una 20ina di kg più magra! Poi c'è a chi piace un altro aspetto dell'aumento di peso non salutare, ma sono due cose molto distinte e separate!

Ad ogni modo vi lascio il link della ragazza di cui vi parlavo, non ditemi che non è uno schianto ancora più di prima.

https://www.instagram.com/p/COX7nx_BExI

Screenshot_20210503-085111_Instagram.jpg

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On 4/22/2021 at 3:10 PM, ThrowAwayUser said:

Ciao, conosco il sito da un po' e leggo soprattutto il thread https://curvage.org/forum/index.php?/forums/forum/33-your-stories/ . Non appena ho "scoperto di avere" questo fetish (se vogliamo definirlo così), oltre a cercare foto ecc. mi è sempre piaciuto leggere questo tipo di storie. E' da un po' che volevo scrivere una storia mia sull'aumento di peso (ma in italiano) e ho pensato di postarla qui.

Un giovane adulto affascinato dall'aumento di peso trova l'occasione perfetta per realizzare quello che aveva segretamente desiderato per anni: osservare la ragazza dei suoi sogni indulgere nel cibo, diventare pigra e aumentare di peso giorno dopo giorno.

Part 1

Un raggio di sole entrava flebile dalle tende della stanza d'albergo dove Ashley dormiva ancora indisturbata per la seconda notte dopo essere arrivata in città, lasciando l'ambiente a metà tra il silenzio della notte e il crescendo del rumore delle onde con l'arrivo della marea. Le coperte erano cadute dal letto durante il sonno, la ragazza dai capelli biondi indossava solo una maglietta bianca a mezze maniche. Il respiro tranquillo le faceva salire e scendere lo stomaco leggermente gonfio. Aveva esagerato un po' a tavola la sera prima. La sveglia del telefono interruppe i suoi sogni, e Ashley aprì gli occhi sbuffando e alzandosi velocemente dal letto, ricordando la faticosa giornata che la aspettava.

Era in trasferta nella grande metropoli turistica sulla costa, dove si teneva annualmente uno degli eventi più seguiti del nostro tempo: l'E7, la famosa fiera di videogiochi. I tempi avevano portato lei, una ragazza senza nessun talento o ambizione particolare, a guadagnarsi da vivere con la propria passione. Lavorava infatti per uno dei siti della cerchia di quelli importanti, come giornalista di videogiochi. Era un buon lavoro, poteva fare quello che le piaceva di più, giocare ed essere nerd, in un mondo dove questo era visto come sempre più normale e accettabile. Era anche una bella ragazza, un po' timida ma sicuramente di bell'aspetto. Prima di uscire dalla stanza aveva fatto una doccia, si era messa una maglietta e, dopo essersi guardata allo specchio per qualche minuto osservando il rigonfiamento sempre più evidente nella parte alta dei suoi spanx, aveva deciso di prendere anche una giacca di pelle. Aveva il respiro pesante scendendo dalle scale dell'ultimo piano dell'hotel a 5 stelle pagato dalla sua redazione, forse avrebbe dovuto prendere l'ascensore. Ma doveva fare un po' di movimento, si era lasciata andare in questi ultimi mesi. Il suo appetito era gradualmente aumentato, aveva messo su un po' di pancetta e un morbido strato di grasso si era sviluppato su tutto il suo corpo, senza essere troppo evidente. Mentre ci pensava era arrivata al bar, dove non vedeva l'ora di fare colazione. Mentre ordinava un piatto doppio di pancakes al cioccolato con frutta e un caffè, aveva notato una figura familiare avvicinarsi al bancone.

<Sei tu, Ashley! Da quanto tempo> il ragazzo aveva alzato la mano per salutare.

<Oh! N-non ci credo, sei tu!> Ashley era piuttosto sorpresa di ritrovare un suo vecchio compagno di classe, ed era arrivato l'imbarazzo di quando si pensa di essere inadeguati di fronte a un ragazzo carino, soprattutto dopo che il tuo ex ragazzo ti ha lasciato un senso di inadeguatezza che non se n'è ancora andato. Le aveva chiesto se era lì in vacanza, e lei aveva riposto che no, non se lo sarebbe potuto permettere, forse non avrebbe dovuto dirlo, e che era una giornalista, poi l'aveva invitata a fare colazione con lui. Si erano seduti al centro del giardino apparecchiato con i tavoli per la colazione. Mentre i due parlavano dei tempi della scuola, era arrivato il piatto ordinato da Ashley. La doppia porzione di pancakes ricoperti di cioccolato caldo la fece arrossire. Penserà che sono un maiale. Inoltre aveva lasciato la giacca al bar, in questo modo la piccola pancia era visibile attraverso il vestito. Ma continuò a sorridere, come d'altra parte faceva lui. E lei pensò che lui, al contrario, era proprio a suo agio.

<Sono davvero buoni i pancakes qui, eh? Anche io comunque sono in città per lavoro. Sai, gestisco le finanze di una grossa azienda che ha affari in zona> disse sempre sorridente. La ragazza ingoiava quei pancakes senza accorgersi che gli avevano lasciato del cioccolato sulle labbra. Erano proprio buoni. L' uomo invece non aveva mangiato nulla, e, qualche minuto dopo, aveva lasciato Ashley. Le aveva fatto proprio una bella impressione. Sembrava un ragazzo sicuro, in carriera, gentile e non se lo ricordava così bello. Era diverso dai soliti nerd impacciati con cui aveva a che fare per lavoro. L'avrebbe rivisto quel tardo pomeriggio, le aveva chiesto di raggiungerlo in spiaggia e poi di cenare insieme.

Il tempo alla fiera era lento. Ore di fila per provare in anteprima i nuovi giochi che sarebbero usciti gli anni successivi, e lunghe interviste agli sviluppatori. Arrivata l'ora di pranzo, Ashley aveva preso un panino ripieno, e poi un gelato confezionato. Cazzo, come sono gonfia. Massaggiandosi la pancia dopo il pasto, pensava che forse avrebbe dovuto evitarlo. Quella sera si vedeva con un bel ragazzo e non voleva fare brutta figura.

Quel pomeriggio aveva preso un altro panino, prima di lasciare il padiglione. Tornata nella sua stanza d'hotel, la ragazza stava frugando nel suo armadio per trovare un vestito adatto alla serata. Sarebbe dovuta scendere in spiaggia, quindi si sarebbe visto molto. Maledizione! Non posso mettere un bikini Guardava il tessuto delle sue mutandine tagliare il morbido grasso del suo addome. Non sono grassa. Solo un po' cicciottella in certi punti. A questo punto aveva messo e rimesso una decina di costumi, uno gli metteva in mostra la pancia, uno i fianchi, un pezzo unico sarebbe stato eccessivo, e alla fine aveva scelto di indossare un normale bikini con una vestaglia da mare che l'avrebbe coperta abbastanza ma senza lasciare troppo spazio all'immaginazione.

Si sentiva comunque insicura vestita così. Aveva paura di cosa lui avrebbe pensato vedendola così fuori forma. Il ragazzo dal fisico muscoloso ma non troppo l'aspettava nella fila di lettini vicino al mare. Erano dei baldacchini bianchi con tanto di tende e tavolini per ogni persona. Ashley si teneva la vestaglia sulla pancia per cercare di coprirla; un sorriso poco convinto mentre l'uomo le si sedeva accanto. Lui le aveva chiesto di raccontargli la sua giornata, aveva detto di essere un appassionato di videogiochi e così avevano parlato di quello. Poi il ragazzo, vedendo che la mano di lei teneva ancora una parte di vestaglia sullo stomaco, aveva sorriso. Gli era inevitabilmente chiaro che la ragazza era imbarazzata per il suo peso. Fantastico.

Non sapeva perchè, ma ci aveva riflettuto molto. Fin da piccolo si era masturbato pensando a ragazze grasse, soprattutto a ragazze magre che diventano grasse. Ma lui invece non voleva essere grasso, lui era sempre stato magro e voleva rimanerlo. Quando era abbastanza cosciente da realizzare che non era comune, aveva trovato su Internet altre persone come lui. Ma come poteva essere questa fantasia un bene? Essere grassi porta a essere brutti, sbagliati, o almeno così gli era stato detto da bambino; in modo bonario ma sicuro questo concetto pareva essere una certezza nella mente di tutti. Una persona grassa avrà problemi di salute. Ma anche questo non era vero in generale, o non era vero entro certi limiti. Non era andato avanti chiedendosi, a questo punto, se la salute fosse più importante del suo desiderio, dandolo per scontato; ma quante cose facciamo e accettiamo pur sapendo che fanno un piccolo male? In realtà si potrebbe dire, accettando che l'uomo vive per sopravvivere, che ogni cosa che è salutare per il corpo, e quindi per l'uomo e per la sua sopravvivenza, è bene. Dopotutto molte delle cose che generalmente consideriamo giuste lo sono per questa ragione. Ma allora perchè la natura rende possibile tale desiderio, un desiderio che porta a fare del male? Può esistere un male senza un giudice? Era troppo piccolo per attribuire queste fantasie al desiderio sessuale che avrebbe dovuto sviluppare in seguito. Nei suoi pensieri di adolescente il sesso, se era presente, non era centrale. Il centro era vedere la ragazza diventare più grassa giorno dopo giorno.

I due avevano lasciato la spiaggia per salire in hotel. Cenarono nel ristorante dell'attico; i piatti furono abbondanti e Ashley ebbe modo di mangiare molto. Per fortuna prima di cena era andata in camera a cambiarsi e ora indossava un vestito largo e leggero. Il ragazzo era stato così gentile, e lei sperava che l'avrebbe invitata a continuare la serata. E fu proprio quello che successe. Lui la portò in camera sua e fecero l'amore. Sembrava incredibile; era da molto che non viveva una giornata così piena di eventi.

Quella notte aveva avuto modo di esplorare il corpo morbido della ragazza. Era ancora piuttosto snella, ma il grasso si stava facendo strada e gli sembrava che il suo stile di vita fosse perfetto per facilitarlo. La mattina gli aveva fatto trovare la colazione a letto, così che non si era neanche dovuta alzare che già aveva la bocca sporca di cioccolato di brownies. E' così carino pensava Ashley Ma non posso mangiare tutta questa roba, penserà che sono così golosa... Ma la ragazza non era in grado di resistere. Questa è l'ultima volta che indulgo così, da domani mi metto a dieta! si riprometteva. Finito di mangiare, scesero in spiaggia dove un' amica di lui li stava aspettando.

Ashley indossava una maglietta e dei pantaloncini corti, che mettevano in evidenza come le sue cosce non fossero poi così distanti. Il grasso delle gambe traballava leggermente mentre si avvicinavano alla riva per fare surf. L' amica del ragazzo era una ex collega dell'università, aveva detto. Ma non gli interessava, sentiva che dopo ieri notte lui aveva tutta la sua attenzione su di lei.

<Bene Ashley! Non ti preoccupare se non hai mai fatto surf, indossa questa e prendi la tavola> disse la ragazza bruna ad Ashley, indicando un costume da surf.

<Ok!> ripose Ashley titubante. Cavolo, non entrerò mai in quella cosa, è troppo stretta!

Mentre Ashley provava a infilarsi nella muta, il ragazzo la guardava compiacendosi senza scherno dentro di sè. Era riuscita a infilarsi i pantaloni, le sue gambe non erano ancora così grosse, ma stava avendo difficoltà a tirare su la zip. L'altra ragazza le stava dando una mano, tenendole il vestito da dietro con le mani mentre Ashley cercava imbarazzata di succhiare la pancia; la ciccia dei fianchi compressa dal tessuto attillato. Infine ce la fanno a chiuderla. Non è troppo male, ma si vede chiaramente che è troppo stretta sul davanti. Anche le sue tette saranno cresciute negli ultimi mesi fantasticava lui.

Il surf era andato bene, più che surf stavano un po' a mollo sulle tavole a prendere il sole e scherzare. Ashley pensava che l'altra ragazza era davvero in forma e si chiedeva come mai lui preferisse stare con lei piuttosto che con la sua amica. Anche se ufficialmente non stavano insieme e si conoscevano in questo modo solo da un giorno, lei non poteva credere a quanto gli sarebbe piaciuto continuare. Però sarebbe dovuta dimagrire, certo.

Poi erano saliti in hotel, e nel pomeriggio Ashley era dovuta andare a lavorare. La sera era tornata stanca ma desiderosa di ripetere quello che era successo la notte prima. E così fu, per tutta la settimana. Non poteva crederci da quanto era felice. Ogni giorno lui la portava a fare qualcosa di diverso: passeggiate in riva al mare, musei, locali e tanti ristoranti. Erano nella parte costiera di una grande città e c'erano tante cose da fare. Era passata solo poco più di una settimana, ma giorni consecutivi di abbuffate che duravano dalla mattina alla sera avevano prodotto qualche cambiamento sul corpo della ragazza. Stava diventando più morbida dappertutto. Quando gli altri la vedevano insieme a un bel ragazzo, essendo lei anche molto bella, non notavano molto la pancia crescente sotto la maglietta. Ad uno sguardo superficiale, infatti, si direbbe una normale ragazza un po' fuori forma, appena grassottella.

Lei si era accorta ovviamente di stare sgarrando un po' troppo con il cibo, ma lui non sembrava farci caso e ogni giorno rimandava il momento in cui si sarebbe iscritta in palestra. Una settimana fa la sua pancia aveva già un rotolo permanente nella parte inferiore, dovuto al troppo tempo davanti ai videogiochi e ad una vita sedentaria. Ora i nuovi chili erano andati tutti lì e il suo stomaco si stava evidentemente pronunciando verso l'esterno, tanto che stava diventando difficile coprirlo con qualsiasi abito. Aveva definitivamente una pancia. Ma non era la fine del mondo, il resto del suo corpo non era cambiato poi molto.

Mentre una sera lei si era addormentata presto, dopo un pasto abbondante come al solito, il ragazzo stava sul terrazzo a guardare il mare e le stelle. Era incredibile quello che stava succedendo negli ultimi giorni, e non stava neanche forzando particolarmente la mano. Certo, i cambiamenti nel corpo di Ashley non erano incredibili, ma stava provando un immenso piacere nel vederla mangiare costantemente. E la sua mente tornò a riflettere sulla cosa. Sarà sbagliato quello che sto facendo? O meglio, quello che vorrei fare? Dopotutto c'erano diverse tendenze sociali attuali che, seppur il grasso fosse ancora considerato sbagliato dai più, facevano intendere sviluppi a suo favore. In passato l'icona della bellezza non era sempre stata magra. La dea madre, la fertilità, era spesso raffigurata come una donna in carne, poi venne in mente un'idea di bellezza diversa, proporzionata e perfetta. Ma anche dopo, ci sono stati momenti in cui un po' di morbidezza rappresentava il benessere, la pienezza terrena e spirituale e magari in futuro tornerà ad essere questa l'idea di bellezza predominante, in un mondo di pigri e alienati consumatori così distanti dalla natura nella sua accezione classica? Si era tenuto dentro questo desiderio tanto a lungo, sebbene l'avesse già sfogato online più volte. Ma ora era diverso, era reale. Stava vivendo il suo sogno, nella fase in cui ancora ogni momento provoca una gioia intensa di scoperta.

L' aveva convinta a restare in hotel per tutto il mese. Dopotutto lei poteva lavorare al computer dalla camera, cosa che non l'avrebbe aiutata a perdere peso. Le giornate sembravano interminabili sia di numero che di intensità. Per il ragazzo non c'erano motivi di preoccuparsi; la ragazza stava crescendo sicuramente e non c'erano segnali di una sua volontà di fermarsi, a parte quando aveva fatto una videochiamata con i genitori che avevano fatto notare che la figlia sembrava un po' più piena. Ormai il suo stile di vita era cambiato. Alla fine di queste settimane, la sua pancia era decisamente più morbida e la carne dei suoi fianchi traballava ad ogni passo. Uno strato morbido di grasso si era depositato sulle sue braccia e si vedeva pure un accenno di doppio mento. Era diventata cicciotta. I vestiti che si era portata all'inizio della trasferta erano troppo stretti per la lei di adesso, ma continuava a metterli. Quando andavano in spiaggia aveva rinunciato a coprirsi il ventre molle, e ora lo esponeva casualmente indossando bikini troppo piccoli. Quando la guardavano pensavano ancora che fosse una bella ragazza, ma ora era decisamente più sul lato cicciottella. Quando si sedeva i rotoli della sua pancia si univano per formare un unico strato spesso di grasso. Trascorreva il tempo in attesa che il suo ormai fidanzato tornasse in hotel dal lavoro spalandosi gelato e dolci in bocca. Anche le sue dita erano diventate più grosse. Spesso, quando si sedeva o quando si sdraiava sul letto, un lato della sua maglietta si sollevava per far respirare la pancia; tutte le sue camicie si dovevano impegnare per non far saltare i bottoni. Non è che fosse ignara di essere ingrassata, ma le continue attenzioni e i cambi di argomento di lui l'avevano fatta stare tranquilla e credere di poter perdere tutti i chili in seguito. La ciccia delle sue braccia si comprimeva contro il suo fianco quando il ragazzo la ingozzava la notte, e lui aveva preso gusto a massaggiare il suo corpo più pesante. Per lui non c'era cosa più eccitante che vedere Ashley così fuori forma preoccuparsi la mattina di coprire almeno un po' la nuova morbidezza, che era comunque sempre evidente e le dava un'aria di ragazza viziata, una bellezza decaduta. 

Forse era questo che lo eccitava di più. Ed è qui che non poteva fare a meno di vedere qualcosa di sbagliato. A lui non piacevano le donne già grasse, quelle gli piacevano esattamente quanto le donne magre, le vedeva con indifferenza. A lui piaceva farle ingrassare, soprattutto quelle convenzionalmente belle, e vederle preoccupate per questo. Gli piaceva proprio il processo di cambiamento, di fallimento e degenerazione di un'altra persona, della bellezza. Gli piaceva vederle sempre più pigre, più ingorde e golose. Gli dava un senso di superiorità. In fondo quello che gli piaceva era vedere qualcuno soffrire?

Avevano deciso di passare a casa di lei e poi di trasferirsi a vivere insieme. La sorella era esterrefatta quando Ashley si allungò per prendere un bicchiere dalla credenza appoggiando la pancia morbida sul bancone della cucina. Oppure quando la famiglia tenne una festa in giardino con la piscina e tutti i parenti e Ashley si mostrò in tutta la sua nuova morbidezza. Sua sorella era sempre stata un po' pigra, è vero, ma non pensava che si sarebbe gonfiata così velocemente. Ma in realtà era anche un po' invidiosa di questo nuovo fidanzato. Sembrava perfetto e pieno di attenzioni. E fu ancora più stupita quando, solo un mese dopo, i due annunciarono di volersi sposare. Ma il peso di Ashley non era lievitato di molto in quei mesi, anzi il matrimonio le aveva ricordato che le ragazze grasse non andavano bene. Allora era andata in palestra e aveva perso qualche chilo. Non molti, ma almeno così le foto del grande giorno non avrebbero mostrato troppo. Per il futuro marito non era un grosso problema, l'avrebbe trattata bene in luna di miele ed era sicuro che con il riprendere della vita sedentaria i chili si sarebbero accumulati di nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bro aspetto la seconda parte

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On 5/16/2021 at 8:09 PM, Dan Yele said:

OK può sedersi sulla mia faccia

Madonna mia quanto hai ragione!!! Non so se hai letto il post, ma non ha intenzionalmente preso peso. È "capitato" (il ché devo dire è meraviglioso xD). Ora il punto è semplice. Considerato come prende i kg questa ragazza sarebbe meraviglioso che continuasse così! Vorrei troppo vedere come sarebbe con un'altra decina di kg in più (anche se già so esattamente come sarebbe 🤯). Ma non saprei come incentivarla. Cioè non le si può commentare il post dicendole direttamente questo considerato che lei non lo ha "voluto" fare. Ma magari vorrei proprio farle capire che ora è incredibile rispetto a prima, e che non dovrebbe farsi problemi o cose così, ed essere se stessa. Ma non riesco a trovare il modo giusto per riuscire a "indirizzarla" (anche solo minimamente) verso la strada giusta. Consigli?

Sembrerò pazzo, ma devo riuscirci. Quando ricapita una cosa del genere ??! 😍🍑

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1 hour ago, Vortres said:

Madonna mia quanto hai ragione!!! Non so se hai letto il post, ma non ha intenzionalmente preso peso. È "capitato" (il ché devo dire è meraviglioso xD). Ora il punto è semplice. Considerato come prende i kg questa ragazza sarebbe meraviglioso che continuasse così! Vorrei troppo vedere come sarebbe con un'altra decina di kg in più (anche se già so esattamente come sarebbe 🤯). Ma non saprei come incentivarla. Cioè non le si può commentare il post dicendole direttamente questo considerato che lei non lo ha "voluto" fare. Ma magari vorrei proprio farle capire che ora è incredibile rispetto a prima, e che non dovrebbe farsi problemi o cose così, ed essere se stessa. Ma non riesco a trovare il modo giusto per riuscire a "indirizzarla" (anche solo minimamente) verso la strada giusta. Consigli?

Sembrerò pazzo, ma devo riuscirci. Quando ricapita una cosa del genere ??! 😍🍑

Dille semplicemente che non deve preoccuparsi di essere ingrassata perché è bellissima. 

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Si questo potrei farlo. Ma suona come "sei comunque bellissima, non importa se hai preso peso", quando invece il messaggio che vorrei dare è più del tipo "tu ti sei fatta problemi con l'aver preso peso, ma posso assicurarti che ora sei infinitamente più bella. Quindi qualsiasi cosa tu abbia fatto per arrivare qui, puoi continuare tranquillamente!"

Non so se mi sono spiegato 😅

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23 minutes ago, Vortres said:

Si questo potrei farlo. Ma suona come "sei comunque bellissima, non importa se hai preso peso", quando invece il messaggio che vorrei dare è più del tipo "tu ti sei fatta problemi con l'aver preso peso, ma posso assicurarti che ora sei infinitamente più bella. Quindi qualsiasi cosa tu abbia fatto per arrivare qui, puoi continuare tranquillamente!"

Non so se mi sono spiegato 😅

Per me puoi anche scrivere questo. Comunque ti consiglio di essere in generale più sicuro di te e di ciò che ti piace quando scrivi ad una ragazza sexy! 

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Mi piacerebbe poter essere più sicuro.. ma è un argomento su cui le ragazze spesso hanno una visione diversa. Se fossi stato una ragazza invece le avrei scritto esattamente questo. Perché un complimento tra donne non può essere scambiato per un classico apprezzamento maschile e risulta essere più apprezzato e sincero. Approposito non c'è qualche ragazza qui che la pensa come me e magari le scrive privatamente, e poi dopo le scrivo anche io?

Magari se riceve più messaggi dove le si dice la stessa cosa, capisce che è la verità 🤔

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On 6/20/2019 at 6:31 PM, chiara said:

" è li che ho scoperto che farle mangiare, vederle ingrassare mi fa venire una voglia da matti."

 

Ad esempio Chiara sembri esattamente la ragazza giusta che può fare avverare una cosa del genere 😇

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Ciao a tutti, ho scoperto da poco di essere una feedee. Nel giro di qualche mese sono ingrassata parecchio e mi sono accorta che quello che voglio non è dimagrire, ma al contrario diventare più grassa. Spero di trovare qui qualcuno con cui condividere questa cosa, sia chi vuole ingrassare come me sia chi vuole farmi ingrassare😉

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18 hours ago, angybbw said:

Ciao a tutti, ho scoperto da poco di essere una feedee. Nel giro di qualche mese sono ingrassata parecchio e mi sono accorta che quello che voglio non è dimagrire, ma al contrario diventare più grassa. Spero di trovare qui qualcuno con cui condividere questa cosa, sia chi vuole ingrassare come me sia chi vuole farmi ingrassare😉

Ciao!!! Piacere ti averti tra noi! Hai Telegram? Unisciti al nostro gruppo 😉

Fat Club - Feederism 🇮🇹

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On 5/31/2021 at 12:35 AM, chiara said:

qual è la modella bbw che seguite di più?

Per quanto mi riguarda, Bigcutie Chloe e Aliss Bonython sono il top... Delle feedee serie che si sono trasformate in una maniera incredibile... Ma anche Chubby Cupcake... Salve a tutti comunque 😊

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Ciao ragazzi, piacere, io sono nella triste situazione di essere probabilmente un feeder “dentro”, di sicuro sono un FA, ma a causa dell’influenza che purtroppo non riesco a ignorare delle altre persone (es. amici e soprattutto familiari) tutti sempre iper critici nei confronti delle persone in carne, mi sento frenato ad intraprendere qualunque tipo di relazione con una bbw (anche perché non la vorrei illudere per poi sparire nella notte). Per me è abbastanza frustrante come cosa, ma finora non sono proprio riuscito a superarla... mi chiedevo se altri fossero nella mia stessa situazione 

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Secondo me devono farsi gli affari loro perché so cazzi tuoi con chi esci ma effettivamente può essere un problema se vogliono insultarla e schernirla, ma io sono dell'idea che puoi provare a parlarli per riflettere. In ogni caso io ti consiglio di non pensarci e credere in te stesso. 

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