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💚💚💚💚fat gothic hoe swallows m & m's💚💚💚💚 30 minutes of pure sensuality, you will not regret it. This Bimbo is getting HUGE! Gothiccprincess is excited today: she has found a package of M & M's, and while she looks at you, she swallows them, first slowly, then she becomes greedy and voracious. She's wearing a super sexy top and super tight shorts… while she eats, her belly gets big, and she can’t no longer fit in the shorts. Once she inflates, she will try to reconnect them, but there will be no way. Throughout the video she enjoys her body and plays with her huge belly. She smokes a cigarette, and she seduces you. 30 minutes of sexiness, fatness, gigantic babe, sensually eating and loud moaning Buy this at 3.99 FOR 72H ONLY! HURRY UP!$15.99
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Jump rope failed Not a very erotic clip, but a very funny clip Gothiccprincess after two years of not getting her fat ass off the couch, decides to try jumping rope Spoiler alert: it won't last more than ten minutes She has a tremendous effort to get her fat body off the ground, she gets hot, snorts and the few times she can jump, her giant belly bounces and makes a loud noise. This clip contains: a fat woman trying to jump, cursing in Italian, extreme fatigue. You can't miss all of this, Buy it at the introductory price of 5.90, before it returns to the original price of 8.90$15.90
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You’ve been caught. After admiring her plump figure for so long (and stumbling across her online feedee lifestyle…), you finally get a better look at her juicy body. But you get caught, you’re full of fear of what she might do, but you’re shocked when she closes the door behind you both… She’s dressed solely in a g-string, skin-tone pantyhose and a small pink shirt. Her sweet face enticing you as she runs her hands all over her body, making sure to tease you with how the pantyhose encase her delicious legs. She talks about gaining and her intense desire to get bigger, she especially loves showing her growing ass off to you and talking about how much she wants it to be so big that it makes her immobile. Full of gaining chat, pantyhose testing and body worship. The entire video is fit from a POV standpoint, fit with captions to really immerse yourself in the role play!$3.50
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Hey followers and friends 🙌 Have a good weekend, eat lots and have fun 😊 Steak is on the menu for me tonight 😋😋 keep an eye out for more content. For now enjoy this little clip 🍑🍑 Let me know who likes to see a pole dancer with a belly & love handles 😍
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DON’T TOUCH MY DONUTS!!!!! ✨20 mins of stuffing, bellyplaying and smoking with Gothiccprincess!✨ It's night, it's very late, and your Gothiccprincess has already had dinner, ready to go to sleep. She does her braids, puts on her eyeglasses, but then realizes that she is not completely full, then, secretly, she takes off her shirt in a sensual way, stays in lingerie, looks at her big fat body, is pleased with it , but she feels so hungry… She gives up, takes a whole box of donuts, and eats them all, voraciously, insatiable, she gobbles them greedily, hungry. Then she jiggle, moves her gigantic body, finally sated, content and happy with this sensation. She makes her belly jiggle, plays with her whole body, touches herself, and moves her gigantic huge fat ass as she rolls a cigarette. Then she smokes in a sensual way, without stopping for a second to touch her body. Enjoy all this for $ 3.99 for just 32 hours! Then you can buy it at 8.99, its original price! CIGARETTES, LONG BALLYPLAYING, HUGE STUFFING, SUPER SEXY GODDESS.$15.99
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Please note: this video is totally in Italian. You can hear me speak in my first language, but there are no subtitles or translations. Guardami. Sono la rappresentazione di tutto ciò che sogni e desideri. Il mio corpo è morbido e soffice, l'emblema della Femminilità. Eppure perché ti ostini a rimanere con quel mucchietto d'ossa che chiami "fidanzata"? Ugh. Non hai bisogno di lei. Solo io capisco davvero ciò che desideri. Quindi.. perché non la lasci per dedicarti completamente a me? Solo io posso esaudire tutti i tuoi desideri. Voglio essere nutrita e viziata da te. Voglio ingrassare sotto le tue mani. Forse hai bisogno di un piccolo incoraggiamento? Beh, allora sbottonati i pantaloni e segui le mie istruzioni...$5.99
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Hi! This is the first story I write. I wrote it in Italian, my mother tongue, as unfortunately I am not very familiar with English. I hope you like it anyway, even with the use of an automatic translator! Introduzione Sandra era una ragazza piuttosto bella, dai capelli rossi ramati e gli occhi verdi. Aveva appena concluso le scuole superiori ed era in ottima forma fisica. Al contrario di altre ragazze terminata l’età dello sviluppo non aveva iniziato quella brutta tendenza ad ingrassare, forse per via del suo metabolismo più che per l’attività fisica. In prima superiore era una delle nuotatrici di prima categoria del suo anno, ma col passare del tempo dovette ridimensionare i suoi impegni di fronte allo studio (e alla vita sociale), e così dai quotidiani allenamenti serali si ritrovava a nuotare non più di due ore alla settimana. Tuttavia il suo corpo non sembrava averne risentito, ma a dire il vero nemmeno quello delle sue amiche o compagne di classe, che però sembravano fare più attenzione all’aspetto fisico. L’estate dopo gli esami di maturità sembrò volare, ma uscita dall’istituto tecnico commerciale non volendo frequentare l’università, dovette trovarsi un lavoro. Quasi per caso l’agenzia del lavoro le trovò posto nel reparto contabilità della Minganti, una delle aziende metalmeccaniche più importanti della città. A differenza di alcune sue amiche, che ripiegarono sulle più comuni attività di ragioneria presso studi di commercialisti o nelle piccole aziende, Sandra ebbe l’opportunità di lavorare in un grande ufficio, come quelli che si vedono nei film americani. Era entusiasta al solo pensarci, e ne usciva orgogliosa ogniqualvolta ne parlava con le amiche o coi genitori, ma soprattutto con Marco, il suo ragazzo, che alla Minganti ci lavorava come operaio da due anni. Giorgia e Alice, le sue migliori amiche, erano contente per lei al punto da essere quasi invidiose. Giorgia era un’alta ragazza mora, che dopo la scuola si era iscritta all’università, frequentando Economia Aziendale; Alice invece era una ragazza biondina poco più bassa di Sandra, che terminati gli studi trovò lavoro come assistente di un dentista. Entrambe erano state compagne a nuoto, sebbene con diversi risultati: Alice sembrava refrattaria all’attività agonistica, in particolar modo negli ultimi anni. Inizio Dopo i dovuti colloqui col responsabile del personale e la capoufficio avvenuti nei giorni precedenti, arrivò il primo giorno di lavoro, e Sandra decise di presentarsi “in perfetta tenuta da impiegata”. Indossava una gonna a tubino di pelle nera che arrivava alle ginocchia, e una sola camicetta bianca sopra: un outfit tutto sommato rispettabile, pensava. Tuttavia non aveva assolutamente immaginato l’ambiente che l’aspettava. La Minganti aveva la reputazione di essere una azienda giovane ma fu sorpresa dal vedere così tanti ragazzi poco più grandi di lei e veramente poche persone che dimostravano più di quarant’anni. La fecero attraversare tutti gli uffici fino alla sua postazione al reparto contabilità interna, così che tutti notarono la nuova arrivata, quasi a farlo apposta. Fece un’ottima impressione a tutti o quasi, dato che tra le ragazze c’era anche chi provava una certa invidia, ma in fondo si mostrarono tutti cordiali nei suoi confronti. Appena seduta sulla sua scrivania Sandra fece conoscenza dei suoi vicini, Elena e Francesco. Erano entrati insieme, sebbene lei avesse 25 anni e una laurea in economia e lui tre di meno, piazzato lì con le conoscenze del padre. Dopo le prime chiacchere di cortesia si dimostrarono subito simpatici, descrivendole tutte le cose che doveva sapere sull’ambiente di lavoro. I due sembravano una coppia affiatata, per quanto non ci fosse nulla di tenero tra di loro. Il primo giorno di lavoro sembrò volare, dato che era stata più impegnata a far conoscenze e a visitare gli ambienti di lavoro che alla sua scrivania. Dunque erano già arrivate le 17 e il conseguente esodo di massa dallo stabilimento. Fuori dal lavoro Sandra non vedeva l’ora di vedersi con Marco, che l’aspettava già fuori dalla fabbrica. «Com’è andato il primo giorno, tesoro?» «Benissimo! Sono tutti molto simpatici e mi hanno presa molto bene…» Si avviarono verso il motorino di lui, che l’accompagnò a casa. Primi passi Ormai era passato un mese e Sandra si era ambientata benissimo in azienda. Aveva fatto amicizia con tutti e la formazione era quasi terminata: sapeva tutto quello che c’era bisogno di sapere. Pian piano si stava anche adattando ai ritmi da ufficio, che comportavano anche impegni limitanti. Per esempio, non riusciva più ad andare a nuotare, sebbene si fosse promessa di tornarci. Un giorno l’ufficio contabilità ricevette una visita importante: il Mega-direttore della Minganti, erede diretto del Cavaliere Augusto Giuseppe fondatore dell’azienda, arrivò in visita in pompa magna. Era un uomo di grossa statura corporea e di alto portamento, quasi dall’aspetto retrogrado rispetto ai moderni standard manageriali, e si trascinava dietro un codazzo di collaboratori e portaborse. Tra di essi, il superiore di tutti gli uffici, un bell’uomo elegante nel suo aspetto da dirigente ordinario, il dottor Edoardo Ferrari. Ferrari notò immediatamente la neoassunta, nascondendo sulla bocca un sorrisetto che pareva maligno. Sandra quasi si spaventò nel vederlo, ma fu tranquillizzata da Elena. «Non preoccuparti troppo di Ferrari» - le sussurrò - «Per fortuna non si fa vedere troppo spesso qua. È qui solo per accompagnare il Cavalier Giorgio Minganti, il presidente» «Eppure fa una certa impressione… e voglio dire, non è per niente male…» - commentò Sandra, accennando alla sua bella presenza. «Tutte qua hanno subito il fascino di Ferrari, nonostante poche persone lo conoscano al di fuori dei brevi rapporti lavorativi» - rispose Elena. Ma il giro del Mega-direttore però proseguì per altri lidi e con esso Ferrari. Quello che rimase a Sandra fu una forte impressione mista di timore e attrazione. Arrivò anche il giorno della prima busta paga: fu per lei un’esplosione di gioia scoprire la cifra al limite dell’assurdo che riceveva. «Cosa farò ora con tutti questi soldi?» – si chiedeva. Alla fine decise di andare a vivere via di casa: trovò a pochi passi dal condominio dove abitava coi suoi genitori un piccolo monolocale in affitto. Ma altri erano i problemi che angosciavano la giovane impiegata. Sandra iniziò a preoccuparsi del “rischio di sedentarietà”, come lo descriveva ad Elena e Francesco, dato che riteneva di aver preso su qualche chilo. Si impegnava non tanto nel seguire una vera e propria dieta, ma quantomeno a fare attenzione su ciò che mangiava. Insalate e pasti leggeri accompagnavano la sua pausa pranzo, per una presunta necessità di tener occhio alla linea. Il suo fisico però non sembrava cambiato, e ciò era il parere di tutti, anche di Marco. A preoccuparla era anche il confronto con Alice, che da quando aveva smesso col nuoto (era passato un po’ di tempo ormai, dato che aveva smesso prima di Sandra) aveva guadagnato qualche chilo di troppo.
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Ciao Today my boyfriend prepared for me “spaghetti alla carbonara” , he is the best chef of all Italy! Needless to say I wanted more, because I am a greedy pig,🐷 so he cooked another 2 portions of pasta♥️ I love to be fed till I can’t stand on my feet and walk. After pasta and 2 portions of panna cotta with chocolate, because I can’t forget about dessert, I needed some help to go on the couch and wanted some massages😉$7.99
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Hello everyone! I'm writing a new story. Unfortunately, I'm not good at English, and I prefer to use my native language. I hope you can still enjoy it, even those who don't know Italian and will have to translate it. Elena: una storia di crescita personale Elena: a personal growth story Parte I, capitolo 1 Stavo distrattamente guardando il telefono quando mi passò davanti una ragazza. Alzai lo sguardo e vidi che si dirigeva verso il validatore per le carte contactless. Lei ovviamente non fece caso a me, impegnata a cercare il bancomat nel portafoglio. Se non avesse avuto la custodia del violino a tracolla non mi ci sarei soffermato nemmeno, invece cercai di guardare meglio per capire se la mia impressione fosse stata giusta. Peccato solo che si fosse diretta in avanti, cercando un posto dove sedersi. Lanciai un’ultima occhiata per vedere dove si era messa per poi rigirarmi facendo finta di nulla. Conoscevo infatti una violinista che, guarda caso, abitava proprio nella periferia meridionale di Bologna. Ormai facevo quella linea tutti i giorni per andare al lavoro, avevo imparato a conoscere i frequentatori abituali. D’altronde chi fa il biglietto con la carta vuol dire che non ha l’abbonamento: probabilmente usa poco i mezzi pubblici o addirittura non sta in città. Pensavo che, se fosse stata veramente lei, erano passati alcuni anni dall’ultima volta che ci eravamo incontrati. Nonostante ciò, ero quasi sicuro che fosse lei: avevo riconosciuto i lunghi capelli mossi, anche se non avevo potuto guardarla direttamente in volto. Sarei stato contento di rivederla dopo così tanto tempo. Ricordo che a scuola facevamo delle piacevoli conversazioni, anche se non ci frequentavamo così spesso. Dunque mi alzai come per andare a chiedere qualcosa all’autista e passai di fronte a lei, senza guardarla. Stava ascoltando la musica dalle grosse cuffie lilla e non pareva fare caso a ciò che le succedeva attorno; notai però che aveva alzato la testa: probabilmente guardandomi mi aveva riconosciuto. Tornai indietro e mi voltai verso di lei. Mi sorrise per salutarmi e ricambiai; nel frattempo si levò le cuffie. «Ehiii! Come va?» «Da quanto tempo!» feci io. «Tutto bene, e te?» «Ma sì, tutto ok, finalmente torno a casa.» Iniziammo a chiacchierare. Mi raccontò di come ormai a Ferrara aveva finito per quest’anno e avrebbe ripreso solo a settembre. Per come ne parlava pareva un po’ infastidita di come si trovava là, e di conseguenza era contenta di trovarsi a Bologna. «Se sei in giro da queste parti dimmi qualcosa, magari prendiamo un caffè!» «Certo, lo farò volentieri!» Ci salutammo, con la promessa di rivederci. Poi lei si preparò, suonò il campanello e si pose di fronte alle porte d’uscita. Scese alla fermata sotto casa sua, mentre a me mancava ancora un pezzettino. Mentre scendeva dal bus la osservai ancora un po’ mentre lei non se ne accorgeva. Diamine, a momenti non l’avrei neppure riconosciuta. Il suo sedere grosso ondeggiava nel camminare, stretto in pantaloncini di jeans forse troppo corti. Era ingrassata veramente tanto dall’ultima volta che l’avevo vista: avevo riconosciuto immediatamente i suoi piccoli occhi scuri, adesso incorniciati da un viso dolce e paffuto.
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Giorgia Meloni, the Italian Prime Minister, has always been a shapely woman, but lately, according to her words, she has gained weight. Especially after the holidays (as per her admission) and following the scandal involving her ex-partner. https://www.google.com/amp/s/blog.libero.it/wp/incerteaffabulazioni/2023/10/27/50-sfumature-giorgia/amp/
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