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L'Italia dentro curvage


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On 11/24/2021 at 11:53 PM, Lucas.99 said:

Ciao a tutti, sono nuovo in curvage, sono anni che ho questo feticismo e vorrei conoscere altre persone che hanno la mia stessa passione, mi piacerebbe molto trovare una Feedee, ho provato ** ma Γ¨ un mortorio, cosa mi consigliate? πŸ˜…

Forse dovresti cercare nella direzione opposta, tipo una ragazza che sta sempre in dieta.. Mi chiederaiΒ il perchΓ¨.Β Semplice, se una ragazza Γ¨ costretta a star sempre in dieta, significa che ha una facile tendenza a mettere su peso. Tu, con la tua dolcezza, Β riuscirai a metterla a suo agio e a farle cambiare prospettiva. πŸ™‚

Β 

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Guest Kiara87
On 11/24/2021 at 11:58 PM, Lucas.99 said:

a primo impatto ti consiglierei molto la torta saker, oltre ad essere molto calorica ci vuole molto a prepararla e nel mentre potete mangiare un po' di cioccolata fusa insieme alla panna dolce (che andrebbe usata come Topper) e potete sperimentarci qualche gioco erotico πŸ˜‰

Diciamo che qualunque cibo si può legare a una esperienza erotica ma sicuramente i dolci tra tutti sono i più gestibili, forse perchè sono anche i più calorici, oppure ci mettono di più di buon umore... e si sa che quando lo si fa occorre per forza essere di buon umore 🀣 .

On 11/26/2021 at 7:33 PM, Sigismondo said:

Forse dovresti cercare nella direzione opposta, tipo una ragazza che sta sempre in dieta.. Mi chiederaiΒ il perchΓ¨.Β Semplice, se una ragazza Γ¨ costretta a star sempre in dieta, significa che ha una facile tendenza a mettere su peso. Tu, con la tua dolcezza, Β riuscirai a metterla a suo agio e a farle cambiare prospettiva. πŸ™‚

Β 

Confermo, fino ai miei 27 anni ero perennemente a dieta, per tenere a freno la bilancia, poi quando ho conosciuto il mio compagno sono incappata di fatto in una relazione di feederism e ho iniziato letteralmente a lievitare.... quindi si, direi che puΓ² essere una mossa giusta πŸ™‚

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1 hour ago, Kiara87 said:

Diciamo che qualunque cibo si può legare a una esperienza erotica ma sicuramente i dolci tra tutti sono i più gestibili, forse perchè sono anche i più calorici, oppure ci mettono di più di buon umore... e si sa che quando lo si fa occorre per forza essere di buon umore 🀣 .

Confermo, fino ai miei 27 anni ero perennemente a dieta, per tenere a freno la bilancia, poi quando ho conosciuto il mio compagno sono incappata di fatto in una relazione di feederism e ho iniziato letteralmente a lievitare.... quindi si, direi che puΓ² essere una mossa giusta πŸ™‚

Molte donne hanno dei punti deboli in cucina, cibi ai quali proprio non riescono a resistere.. bisogna capire quali.. :)

Β 

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16 hours ago, Kiara87 said:

Diciamo che qualunque cibo si può legare a una esperienza erotica ma sicuramente i dolci tra tutti sono i più gestibili, forse perchè sono anche i più calorici, oppure ci mettono di più di buon umore... e si sa che quando lo si fa occorre per forza essere di buon umore 🀣 .

Confermo, fino ai miei 27 anni ero perennemente a dieta, per tenere a freno la bilancia, poi quando ho conosciuto il mio compagno sono incappata di fatto in una relazione di feederism e ho iniziato letteralmente a lievitare.... quindi si, direi che puΓ² essere una mossa giusta πŸ™‚

Grazie mille Kiara, infatti mi chiedo come hai preso il fatto che eri in una relazione di feederism? Sarebbe bello capire il tuo punto di vista.

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3 minutes ago, BoomboomRachel said:

ovvio non potete costringere una persona a ingrassare 20 kg se non Γ¨ d accordo

Creare le tentazioni invece si. Hai pienamente ragione,Β non sarebbe onesto e non Γ¨ una basa per una relazione lunga. Di sicuro troverete le persone giuste un giorno. Ormai si incontranoΒ quando non si cercano.Β O si conoscono giΓ  senza saperlo...Β 

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On 11/26/2021 at 7:33 PM, Sigismondo said:

Forse dovresti cercare nella direzione opposta, tipo una ragazza che sta sempre in dieta.. Mi chiederaiΒ il perchΓ¨.Β Semplice, se una ragazza Γ¨ costretta a star sempre in dieta, significa che ha una facile tendenza a mettere su peso. Tu, con la tua dolcezza, Β riuscirai a metterla a suo agio e a farle cambiare prospettiva. πŸ™‚

Β 

In effetti non ci avevo mai pensato πŸ˜…

Β 

On 11/28/2021 at 5:08 PM, BoomboomRachel said:

secondo me non dovete cercare il partner con il vostro fetish,

una volta trovata la persona giusta condividete con lui o lei le vostre passioni e vi supporterΓ 

ovvio non potete costringere una persona a ingrassare 20 kg se non Γ¨ d accordo

Esatto, ma infatti io non avevo intenzione di trovare un vero e proprio partner, se si vuole bene ad una persona glie se lo vuole a prescindere dal fatto che sia una feedee, anzi ho aiutato spesso la mia ex a dimagrire perché la vedevo infelice ahahaha.            Comunque quello che intendevo era una conversazione tranquilla.con qualcuno che ha questo fetish e diciamo che è iniziata dopo il mio post, mi fa piacere che mi avete risposto così velocemente, voi come la prendete questa vostra perversione? Avete esperienze da raccontare?☺️

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On 11/21/2021 at 1:23 AM, M93 said:

Si Γ¨ un discorso generalista basato sulla maggioranza delle persone che conosco. Ovviamente conosco anche persone che si allenano e si tengono in forma ma sono di meno.Β 

In Italia il cibo Γ¨ buono e mangiamo molti carboidrati. Questo non aiuta a restare magri

Bella la tua storia, complimenti, Γ¨ anche scritto molto beneΒ 

Non lo hai in italiano?Β 

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Seconda storia che provo a fare, spero vi faccia piacere ;)

Megan tirò su le coperte del letto di fretta dopo aver sentito il suono della sveglia; era svogliata al solo pensiero di iniziare un altro giorno. Le cose stavano andando bene al lavoro, il gioco per cui faceva da manager era entrato da una settimana nella classifica dei più venduti sugli store digitali e questo era dovuto in parte a lei. Era stata infatti sua l'idea di inserire un battlepass a pagamento, e di impegnare il team in un programma di live settimanali per avere un contatto più diretto con i giocatori. La ragazza aprì la tendina della doccia, facendo partire l'acqua. La devo smettere di mangiare pensò mentre passava le mani insaponate sul ventre più morbido. Questi ultimi mesi erano stati molto faticosi, e gli effetti si vedevano anche sul suo corpo: un po' di pancetta e un accenno di doppio mento, e la scomparsa di qualsiasi tono. Megan si guardò allo specchio per lavarsi i denti e truccarsi, poi legatasi i capelli rossi-arancioni in una coda pensò a cosa mettersi. Alla fine scelse di indossare un vestito a tubino aderente che lasciava un scoperto un rombo di pelle bianca al centro tra i seni; doveva essere elegante per l'intervento principale a una conferenza con tutto il personale.

Scorreva Instagram sul tram, sorridendo al successo che i nuovi post della pagina del gioco stavano avendo. Ma una cosa colpì la sua attenzione, Megan fermò il dito stupita. Era una donna della sua età, che mostrava fiera il ventre molle ed era decisamente cicciottella. Megan sapeva del recente successo di influencer del body positivity, sapeva che negli ultimi tempi e a causa del lockdown molte persone avevano preso peso e riconosceva che anche lei aveva messo su qualche kg; ma non riusciva a capire come un'altra donna di bell'aspetto si fosse ridotta in quel modo. Continuò a scorrere fino a una sua foto della settimana scorsa. Sembro gonfia in questa. Forse dovrei fare un po' di movimento. Poi guardò i commenti sotto e notò

@xXDarkShadowXxΒ : Meg sta mangiando bene πŸ˜‚.

Non ebbe il tempo di pensarci oltre perchè era la sua fermata.

"Sono incredibilmente grata a tutti voi per il duro lavoro che avete fatto in questi mesi. Un grazie speciale a..." Due uomini applaudivano tra gli altri vicino alla porta della stanza della conferenza. Da lì infatti vedevano Megan di profilo, intenta a fare il discorso. "Ha messo su una bella panza, eh?" disse uno dei due. "Vero, non sai cosa farei per avere un'appuntamento con lei comunque. Chi l'avrebbe mai detto che avrebbe scalato così in fretta" rispose l'altro, fissando la ragazza che aveva abbassato la testa rivelando un rotolino di ciccia sotto il mento. "Perchè non la inviti a una cena stasera?". I due colleghi furono interrotti dall'arrivo di uno dei produttori, che finì la conferenza con altri ringraziamenti e tornarono tutti al lavoro.

Megan era nel suo ufficio, seduta sulla sua sedia che sembrava piuttosto comoda ora. Le ampie vetrate della stanza rivelavano unaΒ skyline, mentre il suo capo Rebecca stappava un'altra bottiglia di vino. "Brava tesoro, lo sapevo che saresti stata una risorsa preziosa per quest'azienda. Quel cretino che prima occupava la tua posizione non aveva capito niente e ora, grazie alle tue politiche, i nostri clienti sono ogni giorno sempre piΓΉ poveri e io sempre piΓΉ ricca... e grassa" disse barcollando verso il vassoio di pasticcini sul tavolo. "Reb, non esagerare... dobbiamo lavorare ancora oggi" replicΓ² Megan un po' imbarazzata. "Certo tesoro, ma serviti pure un po' con questi. Te lo meriti" e spinse il vassoio verso la rossa, mettendo alla prova il suo vestito scollato che era evidentemente troppo stretto sulla pancia. Rebecca era ingrassata proporzionalmente ai suoi guadagni in questi mesi, e Megan, mentre mangiava un cannolo alla crema,Β pensΓ² cheΒ il suo capo si era decisamente lasciatoΒ andare.Β 


"Ciao Megan" gli rivolse la parola un ragazzo biondo mentre scendeva le scale per uscire dall'edificio; il tipo gli chiese di andare a bere qualcosa dopo il lavoro al pub lì fuori, e mangiare qualcosa. Megan pensò che quello era tutto se non una proposta da collega, ma il ragazzo era carino e lei non usciva da un po'. Ho bisogno di staccare. Non era solita andare a bere con i colleghi, anche se non ci rinunciava per andare a casa e cucinarsi un piatto sano; nelle ultime settimane infatti la sua destinazione dopo il lavoro era spesso il fast food. Al locale la ragazza cercò di trattenersi, ma finì per mangiare due hamburger farciti; la pancia gonfia e il vestito stretto. Rick, così aveva detto di chiamarsi il ragazzo, non sembrava affatto turbato però; aveva notato i suoi occhi andare sulla sua pancia più di una volta. Lei era imbarazzata, e l'alcol non aiutava. "Tu mi vedi grassa?" chiese a un certo punto, pentendosene subito dopo, al che egli rispose che no, non era grassa e comunque la trovava carina. La serata non durò di più, e Megan tornando a casa pensò a se era stato così gentile con lei solo perchè se la voleva portare a letto oppure per avere una promozione.

Non sono così male dai si convinceva mentre si toglieva il vestivo nella sua camera, la pancia imbottita rimbalzava fuori. Era consapevole di essere una bella ragazza, ma la paranoia dei kg di troppo stava iniziando a penetrare fissa nella sua mente. Per non pensarci, gli venne d'istinto di andare in cucina e prendere una scatola di brownies confezionati. Accese la tv per guardare un po' di Netflix, mentre con una mano controllava il feed sul telefono e con l'altra si serviva dal sacchetto di dolci. Aveva gli occhiali, dei pantaloni del pigiama e una maglietta grigia a maniche corte piuttosto piccola per la sua taglia ormai, tanto da lasciarle scoperta parte della pancia che faceva su e giù con i suoi respiri, senza che se ne rendesse conto. Guardava compiaciuta i like dei suoi post e i tanti messaggi privati che gli erano arrivati su Instagram fin quando Non hai nuovi contenuti da vedere, e spense la tv per andare a letto, infilandosi l'ultimo brownie in bocca.

Il giorno dopo fu una classica giornata di lavoro: ascoltava le lamentele degli altri, tante mail da guardare e cose da organizzare. DopotuttoΒ i guadagni erano saliti alle stelle con le nuove microtransazioni e il suo capo aveva pensato di organizzare una gita di lavoro la settimana prossima. Un'escursione in montagna, a cui avrebbe dovuto partecipare anche Megan, insieme ad altri manager e sviluppatori. Oh noΒ sbuffΓ² lei, per niente convinta della cosa. Occupava quella sedia da ufficio ormai da diverse ore, quando realizzΓ² con piacere che era l'ora di pranzo. Il palazzo era grande e moderno, e ovviamente aveva una mensa integrata: una sala ampia piena di tavolini di legno e completamente ecologica. Anche il cibo era scelto con particolare cura, infatti quello era l'unico posto dove si potesse dire che la ragazza mangiasse ancora qualcosa di sano. Vestiva dei jeans neri e una camicia bianca non particolarmente generosa; infatti, se le gambe erano ancora piuttosto snelle, anche se piΓΉ piene, la pancia era ben delineata dal tessuto lasciando pochi dubbi sul fatto che fosse uno sviluppo recente. Si sedette da sola ad ingozzarsi di cotoletta, e una ciotola di insalata, e poi forse anche una barretta di cioccolato delle macchinette. Tornata al suo ufficio, teneva inconsciamente la mano sulla pancia mentre faceva delle telefonate.

La settimana passò in fretta, e il weekend uscì di nuovo con il ragazzo del lavoro. Megan sapeva che avrebbe potuto avere molti uomini, e non era certo in vena per una relazione al momento. Doveva concentrarsi sul lavoro, pensava guidando verso casa domenica sera; il giorno seguente si sarebbe dovuta alzare presto per l'escursione nei boschi. Aveva anche mangiato di continuo dallo stress tutto il weekend. Arrivarono la mattina presto, era una bella giornata e l'hotel era di lusso; sistemando le sue cose nella sua stanza, Megan notò che era presente anche una piccola piscina idromassaggio e un balcone con un'ottima vista. Reb non ha badato a spese ma infondo ormai anche lei poteva permettersi certe cose. Certo, viveva ancora in un appartamento piuttosto modesto, ma il suo conto in banca era lievitato in questi mesi, e non solo quello. Camminare immersi nella natura fu più faticoso del previsto per la rossa. Aveva deciso di indossare degli shorts e una maglietta, ma non ricordava di aver mai avuto il respiro così pesante dopo qualche salita. Tornata in hotel, si infilò dentro la vasca e si rilassò per qualche ora bevendo un po' e con il servizio in camera. Teneva le braccia bare appoggiate sui bordi della vasca, i capelli legati dietro e la pancetta morbida e bagnata appoggiata sulle cosce; un dito sull'ombelico affondava nel morbido di diversi cm. Fissava il centro del suo corpo cercando una risposta al come si fosse ingrassata così, poi pensò a tutti quegli spuntini notturni. Sto diventando un bombolone disse mentre finiva una crostata di marmellata, leccandosi le briciole sulla bocca.

Il giorno dopo, uscita dal lavoro, era andata a sottoscrivere un abbonamento in palestra. Non doveva badare a spese, e infatti scelse anche una personal trainer e un corso privato. Segnò tre giorni a settimana per iniziare, ma sentiva che non era una cosa che aveva voglia di fare. Il suo cervello infatti era sempre a pensare al cibo; quella sera ebbe due chees-burger e una torta al cioccolato. Danielle, la sua personal trainer, la guardò per la prima volta in completo nero da fitness e non potè fare a meno di pensare a questa ragazza una volta snella che si è nutrita bene negli ultimi tempi. Ma non era così sorpresa, anche se era raro che venissero da lei ragazze così belle come Megan, era comune che le giovani donne in carriera si rilassassero un po' troppo. Il primo giorno di allenamento la ragazza ce la mise tutta per completare gli esercizi, ricordandosi i giorni in cui al liceo faceva danza, o di quando lei e le sue compagne deridevano quella un po' più cicciottella. Quando si piegava per fare gli squat la schiena sudata mostrava i rotolini di ciccia, e le braccia cicciotte sventolavano un po' troppo; era quasi sempre senza fiato dopo poche ripetizioni. Negli spogliatoi vide anche donne più pesanti di lei, e questo più che incentivare il suo impegno provocò anzi l'effetto opposto, facendola sentire ancora libera di mettere qualche kg che tanto c'era chi era peggio di lei.

Passarono un mese e due settimane in questo modo: il lunedì, il mercoledì e il venerdì sarebbe andata ad allenarsi, continuando una dieta di cibo spazzatura e sovra-alimentazione. Aveva notato quando si sedeva come anche le sue cosce fossero diventate più flaccide, e come il gap fosse quasi sparito. Anche le tette si erano piuttosto afflosciate, sebbene fossero di dimensioni generose, e le sue braccia rivelavano uno strato di grasso evidente anche quando coperte dalle maniche della camicia, che faceva fatica a contenerle. La sua faccia era particolarmente gonfia, mentre anche la pancia era ovviamente cresciuta, ormai degna di essere chiamata tale e con diversi rotoli di grasso aggiunti sia sui fianchi che nella schiena. Non era ancora enorme, o grassa nel modo più assoluto, ma era sulla buona strada. Aveva comprato dei vestiti nuovi, ma non ci aveva pensato troppo. Il lavoro stava andando bene, e a breve avrebbe portato a termine altri traguardi aziendali importanti. Intanto era anche diventata piuttosto sciatta, non si curava particolarmente dell'aspetto fisico e aveva deciso di disdire la palestra.

Sui social si era abituata a non fare, dovendo postare molte foto e storie per lavoro, pose troppo rischiose di rivelare la nuova ciccia. Ovviamente era ancora piena di messaggi, ma le persone avevano iniziato a notare e a far presente piΓΉ spesso la cosa.

@asuka_my_waifu : da quando il gioco ha iniziato a diventare cosΓ¬ popolare Γ¨ ingrassata parecchioΒ πŸ˜’

                             in risposta a @asuka_my_waifu | @stupid_otaku : immagino che tu non vedrai una ragazza così irl neanche tra un milione di anni

@aStepBeforeMe : si è imbottita, ma è sempre bellissima 😍❀️ 

@xXDarkShadowXx : quella maglietta sempre piΓΉ attillata... thicc

@asuka_my_waifu : se mangia un'altro po' esplode

Alla cena aziendale di quel mese, aveva messo su tacchi e un vestito nero molto scollato. Nonostante ricevesse ancora molti sguardi, tutti avevano notato che fosse diventata un po' chunky e la carne bianca della sua pancia che premeva contro il tessuto nero del suo abito, e rimbalzava ogni volta che si muoveva per stringere la mano ai colleghi. Le braccia scoperte erano deliziosamente lucide e ingrassate, e il seno molto abbondante risaltava splendidamente. Era piena e bellissima.

Rebecca, il suo capo, era stata trasferita in un'altra città per occuparsi di un altro progetto per conto della stessa azienda, così Megan era stata promossa. Ora aveva molte più persone alle sue dipendenze, ed era costretta a passare ancora più ore in ufficio. Per sopportare tutto quello stress aveva preso l'abitudine di sgranocchiare qualcosa in ufficio, quando era da sola; la donna delle pulizie, quando passava di sera a pulire la stanza, trovava sempre più spesso diverse cartacce di cibo in scatola lasciate in giro. Una mattina, mentre faceva avanti e indietro per concludere un affare al telefono, partì un bottone della camicia, e comunque quando stava in piedi la pancia era ormai ben di fuori. Megan era andata in centro a rifarsi il guardaroba, con i soldi della nuova posizione, e aveva comprato anche dei gioielli e abiti costosi. Portava un cappotto largo, che non faceva notare molto, e si era abituata a comprare taglie più grandi. Aveva sostituito i fast food con ristoranti di lusso, dove ordinava elaborati dolci ingrassanti. Era diventata ricca e viziata. Adesso portava una collana di perle pregiate al collo, che enfatizzava un doppio mento permanente. Una sera mangiava una bistecca succosa, fuori nei tavolini di un ristorante su un alto palazzo in mezzo alla città; ormai i pensieri sul suo peso erano lontani e la sua mente andava alla sua lanciata carriera lavorativa e alle torte che avrebbe mangiato quella notte nel suo letto.

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46 minutes ago, ThrowAwayUser said:

Seconda storia che provo a fare, spero vi faccia piacere ;)

Megan tirò su le coperte del letto di fretta dopo aver sentito il suono della sveglia; era svogliata al solo pensiero di iniziare un altro giorno. Le cose stavano andando bene al lavoro, il gioco per cui faceva da manager era entrato da una settimana nella classifica dei più venduti sugli store digitali e questo era dovuto in parte a lei. Era stata infatti sua l'idea di inserire un battlepass a pagamento, e di impegnare il team in un programma di live settimanali per avere un contatto più diretto con i giocatori. La ragazza aprì la tendina della doccia, facendo partire l'acqua. La devo smettere di mangiare pensò mentre passava le mani insaponate sul ventre più morbido. Questi ultimi mesi erano stati molto faticosi, e gli effetti si vedevano anche sul suo corpo: un po' di pancetta e un accenno di doppio mento, e la scomparsa di qualsiasi tono. Megan si guardò allo specchio per lavarsi i denti e truccarsi, poi legatasi i capelli rossi-arancioni in una coda pensò a cosa mettersi. Alla fine scelse di indossare un vestito a tubino aderente che lasciava un scoperto un rombo di pelle bianca al centro tra i seni; doveva essere elegante per l'intervento principale a una conferenza con tutto il personale.

Scorreva Instagram sul tram, sorridendo al successo che i nuovi post della pagina del gioco stavano avendo. Ma una cosa colpì la sua attenzione, Megan fermò il dito stupita. Era una donna della sua età, che mostrava fiera il ventre molle ed era decisamente cicciottella. Megan sapeva del recente successo di influencer del body positivity, sapeva che negli ultimi tempi e a causa del lockdown molte persone avevano preso peso e riconosceva che anche lei aveva messo su qualche kg; ma non riusciva a capire come un'altra donna di bell'aspetto si fosse ridotta in quel modo. Continuò a scorrere fino a una sua foto della settimana scorsa. Sembro gonfia in questa. Forse dovrei fare un po' di movimento. Poi guardò i commenti sotto e notò

@xXDarkShadowXxΒ : Meg sta mangiando bene πŸ˜‚.

Non ebbe il tempo di pensarci oltre perchè era la sua fermata.

"Sono incredibilmente grata a tutti voi per il duro lavoro che avete fatto in questi mesi. Un grazie speciale a..." Due uomini applaudivano tra gli altri vicino alla porta della stanza della conferenza. Da lì infatti vedevano Megan di profilo, intenta a fare il discorso. "Ha messo su una bella panza, eh?" disse uno dei due. "Vero, non sai cosa farei per avere un'appuntamento con lei comunque. Chi l'avrebbe mai detto che avrebbe scalato così in fretta" rispose l'altro, fissando la ragazza che aveva abbassato la testa rivelando un rotolino di ciccia sotto il mento. "Perchè non la inviti a una cena stasera?". I due colleghi furono interrotti dall'arrivo di uno dei produttori, che finì la conferenza con altri ringraziamenti e tornarono tutti al lavoro.

Megan era nel suo ufficio, seduta sulla sua sedia che sembrava piuttosto comoda ora. Le ampie vetrate della stanza rivelavano unaΒ skyline, mentre il suo capo Rebecca stappava un'altra bottiglia di vino. "Brava tesoro, lo sapevo che saresti stata una risorsa preziosa per quest'azienda. Quel cretino che prima occupava la tua posizione non aveva capito niente e ora, grazie alle tue politiche, i nostri clienti sono ogni giorno sempre piΓΉ poveri e io sempre piΓΉ ricca... e grassa" disse barcollando verso il vassoio di pasticcini sul tavolo. "Reb, non esagerare... dobbiamo lavorare ancora oggi" replicΓ² Megan un po' imbarazzata. "Certo tesoro, ma serviti pure un po' con questi. Te lo meriti" e spinse il vassoio verso la rossa, mettendo alla prova il suo vestito scollato che era evidentemente troppo stretto sulla pancia. Rebecca era ingrassata proporzionalmente ai suoi guadagni in questi mesi, e Megan, mentre mangiava un cannolo alla crema,Β pensΓ² cheΒ il suo capo si era decisamente lasciatoΒ andare.Β 


"Ciao Megan" gli rivolse la parola un ragazzo biondo mentre scendeva le scale per uscire dall'edificio; il tipo gli chiese di andare a bere qualcosa dopo il lavoro al pub lì fuori, e mangiare qualcosa. Megan pensò che quello era tutto se non una proposta da collega, ma il ragazzo era carino e lei non usciva da un po'. Ho bisogno di staccare. Non era solita andare a bere con i colleghi, anche se non ci rinunciava per andare a casa e cucinarsi un piatto sano; nelle ultime settimane infatti la sua destinazione dopo il lavoro era spesso il fast food. Al locale la ragazza cercò di trattenersi, ma finì per mangiare due hamburger farciti; la pancia gonfia e il vestito stretto. Rick, così aveva detto di chiamarsi il ragazzo, non sembrava affatto turbato però; aveva notato i suoi occhi andare sulla sua pancia più di una volta. Lei era imbarazzata, e l'alcol non aiutava. "Tu mi vedi grassa?" chiese a un certo punto, pentendosene subito dopo, al che egli rispose che no, non era grassa e comunque la trovava carina. La serata non durò di più, e Megan tornando a casa pensò a se era stato così gentile con lei solo perchè se la voleva portare a letto oppure per avere una promozione.

Non sono così male dai si convinceva mentre si toglieva il vestivo nella sua camera, la pancia imbottita rimbalzava fuori. Era consapevole di essere una bella ragazza, ma la paranoia dei kg di troppo stava iniziando a penetrare fissa nella sua mente. Per non pensarci, gli venne d'istinto di andare in cucina e prendere una scatola di brownies confezionati. Accese la tv per guardare un po' di Netflix, mentre con una mano controllava il feed sul telefono e con l'altra si serviva dal sacchetto di dolci. Aveva gli occhiali, dei pantaloni del pigiama e una maglietta grigia a maniche corte piuttosto piccola per la sua taglia ormai, tanto da lasciarle scoperta parte della pancia che faceva su e giù con i suoi respiri, senza che se ne rendesse conto. Guardava compiaciuta i like dei suoi post e i tanti messaggi privati che gli erano arrivati su Instagram fin quando Non hai nuovi contenuti da vedere, e spense la tv per andare a letto, infilandosi l'ultimo brownie in bocca.

Il giorno dopo fu una classica giornata di lavoro: ascoltava le lamentele degli altri, tante mail da guardare e cose da organizzare. DopotuttoΒ i guadagni erano saliti alle stelle con le nuove microtransazioni e il suo capo aveva pensato di organizzare una gita di lavoro la settimana prossima. Un'escursione in montagna, a cui avrebbe dovuto partecipare anche Megan, insieme ad altri manager e sviluppatori. Oh noΒ sbuffΓ² lei, per niente convinta della cosa. Occupava quella sedia da ufficio ormai da diverse ore, quando realizzΓ² con piacere che era l'ora di pranzo. Il palazzo era grande e moderno, e ovviamente aveva una mensa integrata: una sala ampia piena di tavolini di legno e completamente ecologica. Anche il cibo era scelto con particolare cura, infatti quello era l'unico posto dove si potesse dire che la ragazza mangiasse ancora qualcosa di sano. Vestiva dei jeans neri e una camicia bianca non particolarmente generosa; infatti, se le gambe erano ancora piuttosto snelle, anche se piΓΉ piene, la pancia era ben delineata dal tessuto lasciando pochi dubbi sul fatto che fosse uno sviluppo recente. Si sedette da sola ad ingozzarsi di cotoletta, e una ciotola di insalata, e poi forse anche una barretta di cioccolato delle macchinette. Tornata al suo ufficio, teneva inconsciamente la mano sulla pancia mentre faceva delle telefonate.

La settimana passò in fretta, e il weekend uscì di nuovo con il ragazzo del lavoro. Megan sapeva che avrebbe potuto avere molti uomini, e non era certo in vena per una relazione al momento. Doveva concentrarsi sul lavoro, pensava guidando verso casa domenica sera; il giorno seguente si sarebbe dovuta alzare presto per l'escursione nei boschi. Aveva anche mangiato di continuo dallo stress tutto il weekend. Arrivarono la mattina presto, era una bella giornata e l'hotel era di lusso; sistemando le sue cose nella sua stanza, Megan notò che era presente anche una piccola piscina idromassaggio e un balcone con un'ottima vista. Reb non ha badato a spese ma infondo ormai anche lei poteva permettersi certe cose. Certo, viveva ancora in un appartamento piuttosto modesto, ma il suo conto in banca era lievitato in questi mesi, e non solo quello. Camminare immersi nella natura fu più faticoso del previsto per la rossa. Aveva deciso di indossare degli shorts e una maglietta, ma non ricordava di aver mai avuto il respiro così pesante dopo qualche salita. Tornata in hotel, si infilò dentro la vasca e si rilassò per qualche ora bevendo un po' e con il servizio in camera. Teneva le braccia bare appoggiate sui bordi della vasca, i capelli legati dietro e la pancetta morbida e bagnata appoggiata sulle cosce; un dito sull'ombelico affondava nel morbido di diversi cm. Fissava il centro del suo corpo cercando una risposta al come si fosse ingrassata così, poi pensò a tutti quegli spuntini notturni. Sto diventando un bombolone disse mentre finiva una crostata di marmellata, leccandosi le briciole sulla bocca.

Il giorno dopo, uscita dal lavoro, era andata a sottoscrivere un abbonamento in palestra. Non doveva badare a spese, e infatti scelse anche una personal trainer e un corso privato. Segnò tre giorni a settimana per iniziare, ma sentiva che non era una cosa che aveva voglia di fare. Il suo cervello infatti era sempre a pensare al cibo; quella sera ebbe due chees-burger e una torta al cioccolato. Danielle, la sua personal trainer, la guardò per la prima volta in completo nero da fitness e non potè fare a meno di pensare a questa ragazza una volta snella che si è nutrita bene negli ultimi tempi. Ma non era così sorpresa, anche se era raro che venissero da lei ragazze così belle come Megan, era comune che le giovani donne in carriera si rilassassero un po' troppo. Il primo giorno di allenamento la ragazza ce la mise tutta per completare gli esercizi, ricordandosi i giorni in cui al liceo faceva danza, o di quando lei e le sue compagne deridevano quella un po' più cicciottella. Quando si piegava per fare gli squat la schiena sudata mostrava i rotolini di ciccia, e le braccia cicciotte sventolavano un po' troppo; era quasi sempre senza fiato dopo poche ripetizioni. Negli spogliatoi vide anche donne più pesanti di lei, e questo più che incentivare il suo impegno provocò anzi l'effetto opposto, facendola sentire ancora libera di mettere qualche kg che tanto c'era chi era peggio di lei.

Passarono un mese e due settimane in questo modo: il lunedì, il mercoledì e il venerdì sarebbe andata ad allenarsi, continuando una dieta di cibo spazzatura e sovra-alimentazione. Aveva notato quando si sedeva come anche le sue cosce fossero diventate più flaccide, e come il gap fosse quasi sparito. Anche le tette si erano piuttosto afflosciate, sebbene fossero di dimensioni generose, e le sue braccia rivelavano uno strato di grasso evidente anche quando coperte dalle maniche della camicia, che faceva fatica a contenerle. La sua faccia era particolarmente gonfia, mentre anche la pancia era ovviamente cresciuta, ormai degna di essere chiamata tale e con diversi rotoli di grasso aggiunti sia sui fianchi che nella schiena. Non era ancora enorme, o grassa nel modo più assoluto, ma era sulla buona strada. Aveva comprato dei vestiti nuovi, ma non ci aveva pensato troppo. Il lavoro stava andando bene, e a breve avrebbe portato a termine altri traguardi aziendali importanti. Intanto era anche diventata piuttosto sciatta, non si curava particolarmente dell'aspetto fisico e aveva deciso di disdire la palestra.

Sui social si era abituata a non fare, dovendo postare molte foto e storie per lavoro, pose troppo rischiose di rivelare la nuova ciccia. Ovviamente era ancora piena di messaggi, ma le persone avevano iniziato a notare e a far presente piΓΉ spesso la cosa.

@asuka_my_waifu : da quando il gioco ha iniziato a diventare cosΓ¬ popolare Γ¨ ingrassata parecchioΒ πŸ˜’

                             in risposta a @asuka_my_waifu | @stupid_otaku : immagino che tu non vedrai una ragazza così irl neanche tra un milione di anni

@aStepBeforeMe : si è imbottita, ma è sempre bellissima 😍❀️ 

@xXDarkShadowXx : quella maglietta sempre piΓΉ attillata... thicc

@asuka_my_waifu : se mangia un'altro po' esplode

Alla cena aziendale di quel mese, aveva messo su tacchi e un vestito nero molto scollato. Nonostante ricevesse ancora molti sguardi, tutti avevano notato che fosse diventata un po' chunky e la carne bianca della sua pancia che premeva contro il tessuto nero del suo abito, e rimbalzava ogni volta che si muoveva per stringere la mano ai colleghi. Le braccia scoperte erano deliziosamente lucide e ingrassate, e il seno molto abbondante risaltava splendidamente. Era piena e bellissima.

Rebecca, il suo capo, era stata trasferita in un'altra città per occuparsi di un altro progetto per conto della stessa azienda, così Megan era stata promossa. Ora aveva molte più persone alle sue dipendenze, ed era costretta a passare ancora più ore in ufficio. Per sopportare tutto quello stress aveva preso l'abitudine di sgranocchiare qualcosa in ufficio, quando era da sola; la donna delle pulizie, quando passava di sera a pulire la stanza, trovava sempre più spesso diverse cartacce di cibo in scatola lasciate in giro. Una mattina, mentre faceva avanti e indietro per concludere un affare al telefono, partì un bottone della camicia, e comunque quando stava in piedi la pancia era ormai ben di fuori. Megan era andata in centro a rifarsi il guardaroba, con i soldi della nuova posizione, e aveva comprato anche dei gioielli e abiti costosi. Portava un cappotto largo, che non faceva notare molto, e si era abituata a comprare taglie più grandi. Aveva sostituito i fast food con ristoranti di lusso, dove ordinava elaborati dolci ingrassanti. Era diventata ricca e viziata. Adesso portava una collana di perle pregiate al collo, che enfatizzava un doppio mento permanente. Una sera mangiava una bistecca succosa, fuori nei tavolini di un ristorante su un alto palazzo in mezzo alla città; ormai i pensieri sul suo peso erano lontani e la sua mente andava alla sua lanciata carriera lavorativa e alle torte che avrebbe mangiato quella notte nel suo letto.

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Bella storia. ContinuerΓ ?

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10 hours ago, ThrowAwayUser said:

Seconda storia che provo a fare, spero vi faccia piacere ;)

Megan tirò su le coperte del letto di fretta dopo aver sentito il suono della sveglia; era svogliata al solo pensiero di iniziare un altro giorno. Le cose stavano andando bene al lavoro, il gioco per cui faceva da manager era entrato da una settimana nella classifica dei più venduti sugli store digitali e questo era dovuto in parte a lei. Era stata infatti sua l'idea di inserire un battlepass a pagamento, e di impegnare il team in un programma di live settimanali per avere un contatto più diretto con i giocatori. La ragazza aprì la tendina della doccia, facendo partire l'acqua. La devo smettere di mangiare pensò mentre passava le mani insaponate sul ventre più morbido. Questi ultimi mesi erano stati molto faticosi, e gli effetti si vedevano anche sul suo corpo: un po' di pancetta e un accenno di doppio mento, e la scomparsa di qualsiasi tono. Megan si guardò allo specchio per lavarsi i denti e truccarsi, poi legatasi i capelli rossi-arancioni in una coda pensò a cosa mettersi. Alla fine scelse di indossare un vestito a tubino aderente che lasciava un scoperto un rombo di pelle bianca al centro tra i seni; doveva essere elegante per l'intervento principale a una conferenza con tutto il personale.

Scorreva Instagram sul tram, sorridendo al successo che i nuovi post della pagina del gioco stavano avendo. Ma una cosa colpì la sua attenzione, Megan fermò il dito stupita. Era una donna della sua età, che mostrava fiera il ventre molle ed era decisamente cicciottella. Megan sapeva del recente successo di influencer del body positivity, sapeva che negli ultimi tempi e a causa del lockdown molte persone avevano preso peso e riconosceva che anche lei aveva messo su qualche kg; ma non riusciva a capire come un'altra donna di bell'aspetto si fosse ridotta in quel modo. Continuò a scorrere fino a una sua foto della settimana scorsa. Sembro gonfia in questa. Forse dovrei fare un po' di movimento. Poi guardò i commenti sotto e notò

@xXDarkShadowXxΒ : Meg sta mangiando bene πŸ˜‚.

Non ebbe il tempo di pensarci oltre perchè era la sua fermata.

"Sono incredibilmente grata a tutti voi per il duro lavoro che avete fatto in questi mesi. Un grazie speciale a..." Due uomini applaudivano tra gli altri vicino alla porta della stanza della conferenza. Da lì infatti vedevano Megan di profilo, intenta a fare il discorso. "Ha messo su una bella panza, eh?" disse uno dei due. "Vero, non sai cosa farei per avere un'appuntamento con lei comunque. Chi l'avrebbe mai detto che avrebbe scalato così in fretta" rispose l'altro, fissando la ragazza che aveva abbassato la testa rivelando un rotolino di ciccia sotto il mento. "Perchè non la inviti a una cena stasera?". I due colleghi furono interrotti dall'arrivo di uno dei produttori, che finì la conferenza con altri ringraziamenti e tornarono tutti al lavoro.

Megan era nel suo ufficio, seduta sulla sua sedia che sembrava piuttosto comoda ora. Le ampie vetrate della stanza rivelavano unaΒ skyline, mentre il suo capo Rebecca stappava un'altra bottiglia di vino. "Brava tesoro, lo sapevo che saresti stata una risorsa preziosa per quest'azienda. Quel cretino che prima occupava la tua posizione non aveva capito niente e ora, grazie alle tue politiche, i nostri clienti sono ogni giorno sempre piΓΉ poveri e io sempre piΓΉ ricca... e grassa" disse barcollando verso il vassoio di pasticcini sul tavolo. "Reb, non esagerare... dobbiamo lavorare ancora oggi" replicΓ² Megan un po' imbarazzata. "Certo tesoro, ma serviti pure un po' con questi. Te lo meriti" e spinse il vassoio verso la rossa, mettendo alla prova il suo vestito scollato che era evidentemente troppo stretto sulla pancia. Rebecca era ingrassata proporzionalmente ai suoi guadagni in questi mesi, e Megan, mentre mangiava un cannolo alla crema,Β pensΓ² cheΒ il suo capo si era decisamente lasciatoΒ andare.Β 


"Ciao Megan" gli rivolse la parola un ragazzo biondo mentre scendeva le scale per uscire dall'edificio; il tipo gli chiese di andare a bere qualcosa dopo il lavoro al pub lì fuori, e mangiare qualcosa. Megan pensò che quello era tutto se non una proposta da collega, ma il ragazzo era carino e lei non usciva da un po'. Ho bisogno di staccare. Non era solita andare a bere con i colleghi, anche se non ci rinunciava per andare a casa e cucinarsi un piatto sano; nelle ultime settimane infatti la sua destinazione dopo il lavoro era spesso il fast food. Al locale la ragazza cercò di trattenersi, ma finì per mangiare due hamburger farciti; la pancia gonfia e il vestito stretto. Rick, così aveva detto di chiamarsi il ragazzo, non sembrava affatto turbato però; aveva notato i suoi occhi andare sulla sua pancia più di una volta. Lei era imbarazzata, e l'alcol non aiutava. "Tu mi vedi grassa?" chiese a un certo punto, pentendosene subito dopo, al che egli rispose che no, non era grassa e comunque la trovava carina. La serata non durò di più, e Megan tornando a casa pensò a se era stato così gentile con lei solo perchè se la voleva portare a letto oppure per avere una promozione.

Non sono così male dai si convinceva mentre si toglieva il vestivo nella sua camera, la pancia imbottita rimbalzava fuori. Era consapevole di essere una bella ragazza, ma la paranoia dei kg di troppo stava iniziando a penetrare fissa nella sua mente. Per non pensarci, gli venne d'istinto di andare in cucina e prendere una scatola di brownies confezionati. Accese la tv per guardare un po' di Netflix, mentre con una mano controllava il feed sul telefono e con l'altra si serviva dal sacchetto di dolci. Aveva gli occhiali, dei pantaloni del pigiama e una maglietta grigia a maniche corte piuttosto piccola per la sua taglia ormai, tanto da lasciarle scoperta parte della pancia che faceva su e giù con i suoi respiri, senza che se ne rendesse conto. Guardava compiaciuta i like dei suoi post e i tanti messaggi privati che gli erano arrivati su Instagram fin quando Non hai nuovi contenuti da vedere, e spense la tv per andare a letto, infilandosi l'ultimo brownie in bocca.

Il giorno dopo fu una classica giornata di lavoro: ascoltava le lamentele degli altri, tante mail da guardare e cose da organizzare. DopotuttoΒ i guadagni erano saliti alle stelle con le nuove microtransazioni e il suo capo aveva pensato di organizzare una gita di lavoro la settimana prossima. Un'escursione in montagna, a cui avrebbe dovuto partecipare anche Megan, insieme ad altri manager e sviluppatori. Oh noΒ sbuffΓ² lei, per niente convinta della cosa. Occupava quella sedia da ufficio ormai da diverse ore, quando realizzΓ² con piacere che era l'ora di pranzo. Il palazzo era grande e moderno, e ovviamente aveva una mensa integrata: una sala ampia piena di tavolini di legno e completamente ecologica. Anche il cibo era scelto con particolare cura, infatti quello era l'unico posto dove si potesse dire che la ragazza mangiasse ancora qualcosa di sano. Vestiva dei jeans neri e una camicia bianca non particolarmente generosa; infatti, se le gambe erano ancora piuttosto snelle, anche se piΓΉ piene, la pancia era ben delineata dal tessuto lasciando pochi dubbi sul fatto che fosse uno sviluppo recente. Si sedette da sola ad ingozzarsi di cotoletta, e una ciotola di insalata, e poi forse anche una barretta di cioccolato delle macchinette. Tornata al suo ufficio, teneva inconsciamente la mano sulla pancia mentre faceva delle telefonate.

La settimana passò in fretta, e il weekend uscì di nuovo con il ragazzo del lavoro. Megan sapeva che avrebbe potuto avere molti uomini, e non era certo in vena per una relazione al momento. Doveva concentrarsi sul lavoro, pensava guidando verso casa domenica sera; il giorno seguente si sarebbe dovuta alzare presto per l'escursione nei boschi. Aveva anche mangiato di continuo dallo stress tutto il weekend. Arrivarono la mattina presto, era una bella giornata e l'hotel era di lusso; sistemando le sue cose nella sua stanza, Megan notò che era presente anche una piccola piscina idromassaggio e un balcone con un'ottima vista. Reb non ha badato a spese ma infondo ormai anche lei poteva permettersi certe cose. Certo, viveva ancora in un appartamento piuttosto modesto, ma il suo conto in banca era lievitato in questi mesi, e non solo quello. Camminare immersi nella natura fu più faticoso del previsto per la rossa. Aveva deciso di indossare degli shorts e una maglietta, ma non ricordava di aver mai avuto il respiro così pesante dopo qualche salita. Tornata in hotel, si infilò dentro la vasca e si rilassò per qualche ora bevendo un po' e con il servizio in camera. Teneva le braccia bare appoggiate sui bordi della vasca, i capelli legati dietro e la pancetta morbida e bagnata appoggiata sulle cosce; un dito sull'ombelico affondava nel morbido di diversi cm. Fissava il centro del suo corpo cercando una risposta al come si fosse ingrassata così, poi pensò a tutti quegli spuntini notturni. Sto diventando un bombolone disse mentre finiva una crostata di marmellata, leccandosi le briciole sulla bocca.

Il giorno dopo, uscita dal lavoro, era andata a sottoscrivere un abbonamento in palestra. Non doveva badare a spese, e infatti scelse anche una personal trainer e un corso privato. Segnò tre giorni a settimana per iniziare, ma sentiva che non era una cosa che aveva voglia di fare. Il suo cervello infatti era sempre a pensare al cibo; quella sera ebbe due chees-burger e una torta al cioccolato. Danielle, la sua personal trainer, la guardò per la prima volta in completo nero da fitness e non potè fare a meno di pensare a questa ragazza una volta snella che si è nutrita bene negli ultimi tempi. Ma non era così sorpresa, anche se era raro che venissero da lei ragazze così belle come Megan, era comune che le giovani donne in carriera si rilassassero un po' troppo. Il primo giorno di allenamento la ragazza ce la mise tutta per completare gli esercizi, ricordandosi i giorni in cui al liceo faceva danza, o di quando lei e le sue compagne deridevano quella un po' più cicciottella. Quando si piegava per fare gli squat la schiena sudata mostrava i rotolini di ciccia, e le braccia cicciotte sventolavano un po' troppo; era quasi sempre senza fiato dopo poche ripetizioni. Negli spogliatoi vide anche donne più pesanti di lei, e questo più che incentivare il suo impegno provocò anzi l'effetto opposto, facendola sentire ancora libera di mettere qualche kg che tanto c'era chi era peggio di lei.

Passarono un mese e due settimane in questo modo: il lunedì, il mercoledì e il venerdì sarebbe andata ad allenarsi, continuando una dieta di cibo spazzatura e sovra-alimentazione. Aveva notato quando si sedeva come anche le sue cosce fossero diventate più flaccide, e come il gap fosse quasi sparito. Anche le tette si erano piuttosto afflosciate, sebbene fossero di dimensioni generose, e le sue braccia rivelavano uno strato di grasso evidente anche quando coperte dalle maniche della camicia, che faceva fatica a contenerle. La sua faccia era particolarmente gonfia, mentre anche la pancia era ovviamente cresciuta, ormai degna di essere chiamata tale e con diversi rotoli di grasso aggiunti sia sui fianchi che nella schiena. Non era ancora enorme, o grassa nel modo più assoluto, ma era sulla buona strada. Aveva comprato dei vestiti nuovi, ma non ci aveva pensato troppo. Il lavoro stava andando bene, e a breve avrebbe portato a termine altri traguardi aziendali importanti. Intanto era anche diventata piuttosto sciatta, non si curava particolarmente dell'aspetto fisico e aveva deciso di disdire la palestra.

Sui social si era abituata a non fare, dovendo postare molte foto e storie per lavoro, pose troppo rischiose di rivelare la nuova ciccia. Ovviamente era ancora piena di messaggi, ma le persone avevano iniziato a notare e a far presente piΓΉ spesso la cosa.

@asuka_my_waifu : da quando il gioco ha iniziato a diventare cosΓ¬ popolare Γ¨ ingrassata parecchioΒ πŸ˜’

                             in risposta a @asuka_my_waifu | @stupid_otaku : immagino che tu non vedrai una ragazza così irl neanche tra un milione di anni

@aStepBeforeMe : si è imbottita, ma è sempre bellissima 😍❀️ 

@xXDarkShadowXx : quella maglietta sempre piΓΉ attillata... thicc

@asuka_my_waifu : se mangia un'altro po' esplode

Alla cena aziendale di quel mese, aveva messo su tacchi e un vestito nero molto scollato. Nonostante ricevesse ancora molti sguardi, tutti avevano notato che fosse diventata un po' chunky e la carne bianca della sua pancia che premeva contro il tessuto nero del suo abito, e rimbalzava ogni volta che si muoveva per stringere la mano ai colleghi. Le braccia scoperte erano deliziosamente lucide e ingrassate, e il seno molto abbondante risaltava splendidamente. Era piena e bellissima.

Rebecca, il suo capo, era stata trasferita in un'altra città per occuparsi di un altro progetto per conto della stessa azienda, così Megan era stata promossa. Ora aveva molte più persone alle sue dipendenze, ed era costretta a passare ancora più ore in ufficio. Per sopportare tutto quello stress aveva preso l'abitudine di sgranocchiare qualcosa in ufficio, quando era da sola; la donna delle pulizie, quando passava di sera a pulire la stanza, trovava sempre più spesso diverse cartacce di cibo in scatola lasciate in giro. Una mattina, mentre faceva avanti e indietro per concludere un affare al telefono, partì un bottone della camicia, e comunque quando stava in piedi la pancia era ormai ben di fuori. Megan era andata in centro a rifarsi il guardaroba, con i soldi della nuova posizione, e aveva comprato anche dei gioielli e abiti costosi. Portava un cappotto largo, che non faceva notare molto, e si era abituata a comprare taglie più grandi. Aveva sostituito i fast food con ristoranti di lusso, dove ordinava elaborati dolci ingrassanti. Era diventata ricca e viziata. Adesso portava una collana di perle pregiate al collo, che enfatizzava un doppio mento permanente. Una sera mangiava una bistecca succosa, fuori nei tavolini di un ristorante su un alto palazzo in mezzo alla città; ormai i pensieri sul suo peso erano lontani e la sua mente andava alla sua lanciata carriera lavorativa e alle torte che avrebbe mangiato quella notte nel suo letto.

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Non affatto male, aspetto il continuo. Tu ricorda che il diavolo Γ¨ nei dettagli!Β 

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4 hours ago, cicciabomba said:

Salve io sono nuova, sono obesa e ho il fetish per il fatshaming

benvenuta, allora per il fatshaming secondo un'altra utente ne faccio molto nelle mie storieΒ πŸ˜‚

On 12/1/2021 at 9:55 AM, M93 said:

Bella storia. ContinuerΓ ?

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18 hours ago, Dan Yele said:

Comunque la prima che hai fatto era SPETTACOLAREΒ 

si ho intenzione di scrivere altro, magari con una streamer di twitch come ragazza che aumenta di peso. Appena ho tempo penso che editerΓ² anche la primaΒ e questa allungandole per dargli piΓΉ senso e ripubblicare tutto su qualcosa come deviantart. (questa Γ¨ piΓΉ una draft, ho buttato qualche idea anche se non ho trovato molti altri modi di descrivere il guadagno fisico)

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Il volto di Catherine era illuminato dallo schermo del pc nella sua stanza buia, mentre fuori sorgeva il sole. Indossava delle cuffie rosa con le orecchie da gatto, una maglietta larga e degli shorts; stava rannicchiata sulla sua sedia da gaming intenta ad osservare la pagina web del suo canale Twitch. 100 000 follower poi il suo occhio si fermò sul numero delle sue oltre 1000 sub mensili. Era partita dal basso, non aveva portato lì il suo seguito da YouTube come altri, ma aveva coltivato la sua community inizialmente di poche centinaia di persone fino a raggiungere una popolarità tale da farla essere economicamente indipendente. Portava videogiochi, ovviamente, ma anche just chatting e vlog ogni tanto. Mentre pensava a cosa aveva ottenuto fino a quel momento, la mano andò a infilarsi in un sacchetto di patatine, un movimento quasi inconscio. Aveva appena compiuto 23 anni ed era sempre stata una ragazza carina e in forma, e sapeva che questo era uno dei suoi punti di forza; restava in ogni caso convinta che il suo pubblico apprezzasse anche il suo carattere e il suo umorismo. Sentì il cellulare vibrare per la sveglia di inizio della giornata. Si comincia Cat, un'altra giornata di live

Le sue giornate erano sempre quelle, dopotutto c'era una programmazione da rispettare. Si alzava dal letto, quando non faceva la notte sveglia a cercare nuove idee e contenuti per il canale, poi faceva colazione, una doccia e subito in live per 4h la mattina fino a mezzogiorno, e 4h la sera. Da quando aveva raddoppiato l'orario in cui era in live gli spettatori erano saliti esponenzialmente, come era calato il tempo che aveva da dedicare a se stessa. Oltre ad essere stata costretta a tagliare i rapporti con molti dei suoi amici, usciva pochissimo ed era ingrassata. Lei perΓ² non aveva notato quest'ultimo cambiamento, del resto non era ancora evidente neanche ai suoi spettatori in quanto la cam la inquadrava da poco sotto il seno in su. Cat si slegΓ² i capelli tinti di rosa, si sistemΓ² il vestito da maid e indossΓ² le cuffie.Β HellooΒ guys, how are you?Β E subito vide scorrere centinaia di messaggi nella sua chat, cuori e faccine. Le scritte sullo schermo scorrevano velocemente verso il basso, e si riflettevano nei suoi occhi mentre parlava.

Finita la live, la ragazza si alzò dalla sedia per andare a ritirare il pranzo ordinato; non ricordava neanche l'ultima volta che aveva cucinato per se stessa o mangiato qualcosa che non fosse ordinato. Appoggiò i sacchetti marroncini del McDonald sulla scrivania e fece partire una live random mentre mangiava. Era una delle streamer più famose, nonchè una delle prime, che c'erano sulla piattaforma. Cat la invidiava naturalmente, ma la ammirava anche. Mentre affondava la mano nel cartone delle patatine realizzando che erano finite, la streamer emergente notò che il suo idolo si era alzato, rivelando una piccola protuberanza sporgente nel mezzo. Non collegò la cosa con la sua situazione, ma pensò che certamente doveva essere dura restare in forma con questa vita. Appoggiò la testa sullo schienale sbuffando, era annoiata e aveva diverse ore senza live davanti. In quella posa, anche lei se si fosse vista senza quel costume, avrebbe notato un piccolo rotolino che si era formato sopra la linea delle sue mutandine. D'altronde, anche guardandosi allo specchio, non avrebbe notato una grossa differenza visto che era partita davvero magra.

Si mise a scorrere i commenti e i messaggi privati dei suoi fan, centinaia di apprezzamenti e complimenti; per quanto non fosse vanitosa, era impossibile non rimanerne influenzati. Il suo stato di ego boost venne interrotto dal campanello. Cat mise una felpa e andΓ² ad aprire: era un corriere, con un pacco per lei. Si era rincordata solo ora che aveva accettato un accordo con un noto sponsor di snacks. Le era sembrata diversa dalla solita collaborazione con prodotti da gaming o bevande energetiche, e inoltre aveva considerato che avrebbe avuto schifezze gratis per un po'; tutto quello che doveva fare era mangiarne un po' in live, cosa che aveva giΓ  iniziato a fare da un po' in ogni caso. RingraziΓ² il corriere e prese il pacco, era pesante e dovette trascinarlo per il pavimento. Aprendolo notΓ² anche come contenesse davvero tante merendine.

Quella sera era arrivata presto. Cat aveva passato il pomeriggio a mangiare sul divano e a guardare qualche serie tv del momento, di cui avrebbe poi parlato in live. La live andò bene, lei mostrò le sue merendine, mangiò altri panini ordinati in live e tirò avanti fino a tardi. Gli spettatori salivano costantemente, forse attirati dalla sua scollatura o dal suo look da e-girl. Nel mare di streamer che erano attive, lei era ancora da considerarsi nella fascia bassa medio-bassa come spettatori e seguito in generale, e sapeva che c'era ancora tanta strada da fare. Passò così i prossimi due mesi, streammando quasi tutto il giorno e prendendo collaborazioni per avere altro cibo: pastine ingrassanti, girelle al cioccolato e altri.

Eddai, perchè non ci riesco!? urlò nella sua testa Cat mentre cercava di abbottonarsi il davanti di uno dei suoi costumi da cosplay. Niente, non riusciva ad entrarci senza prendere un bel respiro, e nelle ultime settimane era successo altre volte. Mentre lei non riusciva a capacitarsene e aveva deciso per un vestito più largo, per chi fosse stato in quella stanza sarebbe stato chiaro che il vero motivo erano in realtà la decina di kg in più. Era passata velocemente dal territorio magra con un po' di pancetta a decisamente cicciottella nella parte inferiore. Cosce, fianchi e pancia erano lievitati abbastanza, creando una certa discrepanza con la parte superiore ancora piuttosto snella. Quel giorno aveva anche rivisto la sua amica Sara delle superiori, che era sempre stata grassa, postare una nuova foto di lei in palestra. Si è proprio sgonfiata aveva pensato Cat, mettendo in bocca l'ultimo pezzo del suo hot-dog con ketchup e maionese. Cat mangiava e mangiava; dopotutto vivendo da sola in un appartamento che sostanzialmente consisteva di una stanza per le live, un bagno e una camera da letto, non aveva nessuno che la controllasse e gli facesse rendere conto di quanto pigra era diventata. I guadagni non erano così alti, ma la sostenevano bene. Gli ordini di cibo che gli arrivavano erano sempre più grandi, e il ragazzo delle consegne del fast food, che ormai era abituato a passare da lì e a riconoscere Cat, aveva notato tutta la differenza in lei.

Anche i suoi fan avevano iniziato a notare, e a fare commenti sul suo recente cambiamento. Era ancora molto bella dal seno in su, e il suo visoΒ non aveva ancora accusato il colpo. SuΒ Reddit i commenti sul suo peso erano in crescita perΓ², i fan la vedevano mangiare in live e alcuni erano preoccupati, non essendo per la maggior parte apprezzatori del grasso sul corpo dei loro idoli digitali. In quei giorni giravano diverse clip sue: una diventata abbastanza virale la vedeva alzarsi dalla sedia dimenticandosi che in realtΓ  non indossava dei pantaloni e camminareΒ per 10 secondi con le cosce flaccide all'aria per andare a prendere altro cibo; per fortuna la sua felpa larga copriva la pancia crescente. Lei non aveva dato molto peso a tutto questo oltre al sorridere a qualche thicc, infatti le visualizzazioni stavano salendo su tutti i suoi contenuti. Sempre piΓΉ spesso rinunciava a vestirsi in cosplay preferendo felpe o maglioni o addirittura magliette molto scollate, che mostravano le sue tette ingrossate incorniciate dai suoi ondulati capelli rosa, il viso angelico truccato e gli occhi dolci, era davvero bella.

Una mattina, mentre stava facendo la solita live ed era intenta a spaccare la testa a uno zombie su back4blood, suonò il telefono da parte di una vecchia conoscenza. Quando staccò la live e andò a controllare vide che era per invitarla ad una cena di classe, una rimpatriata dei vecchi compagni delle superiori. Cat odiava quel periodo della sua vita, dove non aveva ancora imparato a vestirsi e a truccarsi, e quindi era apparsa come la timida sfigata, anche se ormai non era più il tempo di quegli stereotipi. Ora pensò che lei era una streamer di successo, mentre i suoi vecchi compagni non erano nessuno. Era ridicola: in piedi con il cellulare, la pancia che spostava in avanti la maglietta e le labbra sporche di cioccolato. Aveva invece deciso di dedicarsi alla creazioni di contenuti un po' più spinti, anche postando più foto di lei sui suoi social. Così era diventata solita mettere più storie, oltre agli annunci per le live, e uno o due selfie al giorno che mostravano la sua faccia più gonfia, o altre pose che non nascondevano tanto bene il ventre morbido. La pancia non solo sporgeva oltre le tette cadenti, ma era anche particolarmente burrosa al tatto, e risaltava molto bene quando indossava dei pantaloncini a elastico stretti, facendo sembrare quasi grottesca la sua figura formosa.

Le sue foto erano diventate virali, lei in posa carina in divisa scolastica o in finta tenuta da palestra; nonostante tutto il web era pieno di persone e gusti diversi, e lei si rivolgeva a un pubblico molto ampio. Intanto i kg si accumulavano, e lei era sempre più popolare tra le influencer di quel tipo, e c'era così tanta attenzione a quell'ambito che riceveva offerte di sponsor molto vantaggiose. Gli arrivarono persino proposte da aziende di prodotti dimagranti, che lei rifiutò pensando Non sono grassa, pensano solo ai soldi. Era raro che ormai avesse anche un contatto con i suoi follower, ai cui commenti all'inizio era solita rispondere, ma che ora scorreva distrattamente tra un bombolone e l'altro.

Mentre gli spettatori salivano, le sue abitudini alimentari peggioravano ulteriormente. Era passata dall'ordinare panini e qualche verdura ogni tanto, a prendere dolci e dessert in continuazione. Questa sua passione per i dolci aveva avuto un effetto piuttosto evidente sul corpo della streamer. Quando si sedeva, la pancia formava una morbida pallina di grasso tra si suoi fianchi e le sue braccia più paffute che tenevano il telefono. Ormai nessun vestito largo poteva mascherare il suo guadagno, che era diventato evidente tra i suoi fan più vecchi e soprattutto anche nella parte superiore. Le guance si erano gonfiate, dandole un tono più maturo, mentre anche un piccolo doppio mento si era formato. Per fortuna, quest'ultimo non era così evidente, in modo da continuare a farla apparire attraente agli occhi dei suoi spettatori più casual, che erano la maggior parte e non avevano fatto molto caso alla fine. Anche se il suo grasso era più facilmente osservabile nella sua vita fuori da Twitch, era inevitabile che ogni tanto indossasse in live una maglietta più stretta, mostrando pancia e rotolini. Quasi tutti però continuavano a vederla come il sogno di ragazza e-girl, tenendola all'oscuro della cosa e facendogli rimandare eventuali preoccupazioni.

Cat era diventata famosa, ora era tra gli streamer più visti in assoluto. Era un grande traguardo, e lei era diventata sempre più fiera. Non sentiva la mancanza di avere amici, o un ragazzo, infatti tutti i suoi pensieri erano rivolti alle live e quando era in ansia mangiava. Era diventata grassa, non più cicciotta o altro, anche se non così enorme. Realizzò per la prima volta la cosa quando dovette uscire di casa dopo mesi per comprare dei vestiti nuovi; per una volta non l'avrebbe fatto online e aveva bisogno di un po' d'aria fresca. Mentre camminava per strada verso i negozi, una foglia cadde davanti a lei, il vento portandola verso una fila di alberi colorati d'autunno, e sentì l'aria gelida. Una bella sensazione che si prova a uscire di casa dopo tanto tempo. Cat percepì il suo corpo più pesante, il rumore ciclico delle macchine passare, e con un'aria di malinconia, fissò il cielo lontano. 

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Guest Kiara87
9 hours ago, cicciabomba said:

ma qualcuno per far due chiacchiere?

Ciao eccomi πŸ™‹β€β™€οΈΒ 

Benvenuta πŸ€—Β 

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